Si è tenuto venerdì scorso in sede regionale l’incontro avente ad oggetto la chiusura programmata dello stabilimento We Do Spaces di Nanto (VI) che attualmente ha in forza 100 lavoratori. Al tavolo, convocato dall’assessore regionale al Lavoro Valeria Mantovan e coordinato da Giuliano Bascetta dell’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro, hanno partecipato la Direzione lavoro regionale, l’azienda assistita dai suoi consulenti e da Confindustria Vicenza, le organizzazioni sindacali Fillea Cgil e Filca Cisl con i rappresentanti dei lavoratori.
“Abbiamo sempre l’obiettivo di trattenere e valorizzare le imprese nel nostro territorio – afferma l’assessore regionale al Lavoro Valeria Mantovan – e consideriamo storico lo stabilimento We Do Spaces di Nanto (VI). Un’attività specializzata nella produzione di mobili di qualità che ha visto negli anni più subentri societari a fronte di una crisi che si è protratta fino ai giorni nostri. L’attuale proprietà, che fa capo alla holding della famiglia Doimo, ha oggi, purtroppo, confermato la decisione di chiusura dello stabilimento vicentino in esecuzione di un Piano industriale che punta alla ristrutturazione e allo sviluppo e che prevede, per i 100 lavoratori di Nanto, il trasferimento in altri stabilimenti del gruppo in Friuli”.
“Lo scopo del confronto in sede regionale – continua l’Assessore – era quello di risolvere le frizioni tra azienda e sindacati che hanno caratterizzato le scorse settimane. Oggi sono state approfondite e migliorate le agevolazioni che l’azienda è disposta a mettere in campo per supportare questo trasferimento ed è stata accolta anche la richiesta sindacale di prevedere strumenti e modalità che possano consentire la fuoriuscita di quei lavoratori che giocoforza si rivelassero impossibilitati al trasferimento. Come Regione, ci siamo impegnati a supportare la definizione delle migliori soluzioni per l’occupazione e, pertanto, abbiamo già dichiarato la nostra disponibilità ad impiegare le politiche attive del lavoro regionali a supporto di possibili ammortizzatori sociali destinati agli eventuali esuberi”.
“I sindacati – conclude Mantovan – sottoporranno all’assemblea dei lavoratori le nuove condizioni e, per il prossimo 11 dicembre, è previsto un nuovo incontro del tavolo in sede regionale”.






















