I Carabinieri della Compagnia di Portogruaro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 29enne straniero, senza fissa dimora in Italia, ritenuto presunto responsabile di reiterate cessioni di eroina nei territori di Portogruaro e del sandonatese.
L’operazione rappresenta un passo significativo nel contrasto allo spaccio locale, pur ricordando che il procedimento è ancora in corso e che la colpevolezza dovrà essere accertata con sentenza definitiva.
Le indagini coordinate dalla Procura di Pordenone
L’indagine, avviata nel settembre 2024 e diretta dalla Procura della Repubblica di Pordenone, è stata condotta dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Portogruaro tramite metodi investigativi tradizionali e riscontri testimoniali.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 29enne avrebbe effettuato numerose cessioni di eroina in luoghi pubblici, con episodi ripetuti nel tempo. Le attività investigative hanno portato a raccogliere gravi indizi a suo carico.
La misura cautelare e la situazione dell’indagato
Alla luce della presunta gravità dei fatti e del rischio di reiterazione del reato, l’Autorità Giudiziaria ha emesso una misura cautelare in carcere.
Il giovane, irregolare sul territorio nazionale e privo di redditi leciti, risulta gravato da precedenti condanne definitive per reati analoghi.
L’ordinanza è stata notificata nella Casa Circondariale di Rovigo, dove il 29enne era già detenuto per un’altra causa.





















