Tradizione e territorio nella 53ms Mostra dei Vini DOC e DOCG Colli Euganei
«I Colli Euganei sono un patrimonio di tradizione, lavoro e qualità che dobbiamo continuare a valorizzare».
Con queste parole il Senatore Antonio De Poli ha commentato la serata di inaugurazione della 53ma Mostra dei Vini D.O.C. e D.O.C.G. “Colli Euganei”, svoltasi ieri nella suggestiva cornice di Villa Pollini a Luvigliano di Torreglia.
L’evento rappresenta uno dei momenti più significativi per il comparto vitivinicolo euganeo, un appuntamento che unisce storia, eccellenza e innovazione nel segno della qualità veneta.
Premi e riconoscimenti: il Trofeo San Martino
Durante la serata si è svolta anche la cerimonia di premiazione del “Trofeo San Martino”, dedicato ai Vini Rossi D.O.C. Colli Euganei.
Un riconoscimento prestigioso per i produttori che, con passione, dedizione e professionalità, portano avanti la cultura del buon vino e contribuiscono alla promozione di un territorio unico nel suo genere.
De Poli ha voluto esprimere il proprio plauso ai vincitori e a tutti i produttori locali:
“Dietro ogni calice di vino c’è una storia di impegno, di radici e di futuro. La viticoltura euganea è un simbolo di eccellenza che racconta l’identità del Veneto e il valore del lavoro delle nostre comunità.”
Il vino come ambasciatore del Veneto nel mondo
La Mostra dei Vini dei Colli Euganei non è solo un evento enologico, ma anche un’occasione per promuovere il turismo, la cultura e la sostenibilità.
Come ha ricordato il senatore, il settore vitivinicolo è un motore economico e culturale che contribuisce in modo decisivo all’immagine positiva del Veneto in Italia e all’estero.
“Il vino dei Colli Euganei – ha aggiunto De Poli – è un ambasciatore del nostro territorio: unisce tradizione, qualità e innovazione, raccontando la passione di un’intera comunità.”
Un impegno per il territorio
Il senatore ha rinnovato il proprio impegno per sostenere le eccellenze locali e favorire politiche di promozione e tutela delle produzioni tipiche:
“Difendere e valorizzare le nostre denominazioni significa investire sul futuro del Veneto, dei suoi giovani e delle sue imprese agricole.”
























