La crisi abitativa a Padova è conclamata, come ammesso anche dall’Assessora alla Casa Francesca Benciolini. Mentre famiglie e studenti vengono spinti fuori città a causa del caro affitti, ben 16.000 alloggi risultano oggi sfitti.
«La situazione abitativa a Padova è diventata insostenibile. Non possiamo accettare che 16.000 alloggi restino vuoti mentre studenti e famiglie vengono espulsi dalla città per l’impennata dei canoni. Il Comune ha il dovere morale e politico di intervenire con misure coraggiose e tempestive. Come UGCONS Padova, – che – dichiara Sebastiano Arcoraci, UGL Consumatori di Padova (UGCONS) – chiediamo incentivi reali per chi affitta a canone equo e un fondo pubblico che tuteli proprietari e inquilini. È in gioco non solo il diritto alla casa, ma la tenuta sociale ed economica del nostro territorio. Ora serve volontà politica, non altre promesse».
La decisione del Comune di trasferire la gestione degli immobili da Ater ad APS Holding non ha, finora, prodotto risultati tangibili. Le locazioni brevi aggravano ulteriormente il problema, contribuendo all’espulsione di studenti e famiglie verso la periferia e provocando il depauperamento sociale ed economico della città.
“Le nuove residenze universitarie private e i progetti di co-housing avviati sono insufficienti e inadeguati ad affrontare la portata del fenomeno. Servono interventi concreti e strutturali – prosegue Arcoraci – per riportare sul mercato una quota significativa degli alloggi sfitti.”
UGCONS Padova propone di adottare incentivi fiscali ai proprietari con aliquota agevolata al 10%, esenzione temporanea dell’IMU per le seconde case affittate a canone equo, un fondo di garanzia contro la morosità e contributi a fondo perduto per chi affitta a giovani coppie e studenti.
L’Amministrazione non può più ignorare l’allarme crescente che arriva dalla cittadinanza. Senza risposte urgenti e strutturate, Padova rischia di perdere ulteriormente attrattività e benessere sociale, come evidenziato dalla recente classifica del Sole 24 Ore, che la vede precipitare di 9 posizioni nella qualità della vita.
UGCONS Padova sollecita l’apertura di un tavolo permanente sul diritto alla casa, con il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali e sociali del territorio.





















