Si è svolta ieri l’assemblea sindacale dei dipendenti dell’Azienda Ospedaliera di Padova, un appuntamento che ha registrato un’adesione significativa: circa 250 lavoratrici e lavoratori, tra presenza in sala e collegamenti da remoto.
Durante l’incontro sono intervenuti rappresentanti di Fp Cgil Padova e Uil Fpl Padova, che hanno illustrato criticità, conseguenze operative e richieste urgenti relative alla recente riorganizzazione dei turni.
I nodi della protesta: turnazioni, ruoli professionali e carichi di lavoro
Le Organizzazioni Sindacali hanno denunciato l’introduzione dei nuovi modelli di turnazione senza alcuna concertazione con le rappresentanze dei lavoratori, sottolineando che tali decisioni avrebbero già prodotto disfunzioni nei servizi e un clima di forte incertezza nel personale.
Timori sulla sostituzione impropria tra profili professionali
Uno dei punti più contestati riguarda la possibile sostituzione di personale infermieristico con operatori socio-sanitari (OSS) in attività che esulano dalle rispettive competenze.
Secondo i sindacati, una scelta di questo tipo rischia di snaturare i profili professionali coinvolti, aumentare i carichi di lavoro degli infermieri e compromettere la qualità dell’assistenza.
Ulteriore criticità è rappresentata dalla mancata presenza degli OSS durante la notte nei reparti chirurgici. Una carenza che, secondo i lavoratori, genera disagi organizzativi e mette a rischio la corretta gestione dell’assistenza di base nelle ore notturne.
Le richieste di Fp Cgil e Uil Fpl: tavolo urgente e rispetto dei ruoli
I sindacati chiedono con urgenza la revisione immediata dei nuovi turni, il ripristino della corretta distribuzione delle mansioni, oltre introduzione stabile degli OSS nei turni notturni e l’apertura di un tavolo di confronto con la Direzione.
Inoltre rivendicano il pieno rispetto del contratto collettivo nazionale e delle prerogative sindacali, ricordando che Fp Cgil e Uil Fpl rappresentano 1.760 iscritti su 6.000 dipendenti dell’azienda.
Stato di agitazione e richiesta formale di incontro
L’assemblea si è conclusa con un voto unanime:
i dipendenti hanno approvato l’avvio della procedura di stato di agitazione, da formalizzare entro i tempi previsti, e l’invio di una lettera ufficiale alla Direzione per richiedere un incontro urgente.
Una decisione compatta che segnala il crescente malessere del personale e l’urgenza di una soluzione condivisa.





















