Nella serata di sabato 2 agosto, nel corso di specifici servizi finalizzati ad frenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel periodo estivo, è stato tratto in arresto un 25enne cittadino tunisino irregolare che, nonostante le pessime condizioni metereologiche e benché fosse in atto un temporale, era stato notato spacciare dagli agenti della Squadra Mobile presso la Stazione di Vigodarzere.
I poliziotti in borghese si avvicinavano al giovane, che inizialmente li scambiava per potenziali acquirenti interessati ad acquistare droga ma, dopo essersi qualificati come agenti di polizia, lo spacciatore lanciava frettolosamente la sostanza stupefacente che teneva in mano e, dopo aver dato un pugno ad uno dei poliziotti, tentava di darsi alla fuga nel sottopasso della Stazione, venendo tuttavia prontamente bloccato dagli agenti intervenuti che lo bloccavano dopo un breve inseguimento.
Gli agenti avevano modo di accertare come il giovane tunisino all’atto dell’iniziale controllo, prima di sferrare il pugno all’agente della Squadra Mobile, si era liberato di 4 involucri contenenti cocaina che nascondeva in una mano, mentre, quando è stato bloccato nel sottopasso della Stazione ferroviaria, venina trovato in possesso di altri involucri, contenenti cocaina già divisa in dosi, ben 61 dosi, per un totale di circa 60 grammi di cocaina pronta per essere spacciata nel corso della stessa serata.
Il giovane veniva pertanto accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti dove da riscontro alla banca dati lo stesso risultava essere irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, e già arrestato nel 2024 in provincia di Padova, in quanto trovato in possesso di 7 dosi di hashish.
La sostanza rinvenuta nella disponibilità dei 25enne cittadino tunisino veniva sottoposta all’esame preliminare narcotest che dava esito positivo al reagentario per la cocaina e sottoposta al sequestro, droga che una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato allo spacciatore almeno 5.000 Euro.
Il giovane tunisino è stato tratto in arresto ed è stato associato presso il carcere “Due Palazzi” di Padova a disposizione della Procura della Repubblica di Padova.
Nella giornata di martedì 5 agosto si è svolta l’udienza presso il Tribunale di Padova all’esito della quale il G.I.P. ha convalidato l’arresto ed applicato la misura cautelare personale del Divieto di dimora nella Regione Veneto.
Una volta scarcerato, il 25enne cittadino tunisino irregolare sul territorio nazionale è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura e con provvedimento del Questore della provincia di Padova Marco Odorisio, è stato collocato dai poliziotti presso il Centro per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo, al fine del suo definitivo allontanamento.





















