Un boato violentissimo ha svegliato e spaventato questa mattina, poco dopo le 8, i residenti del quartiere Prenestino-Labicano, nella zona est della Capitale. L’esplosione è avvenuta presso un distributore di benzina in via dei Gordiani, causando un’onda d’urto avvertita in molte zone di Roma, fino al centro città.
L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono intervenuti i poliziotti della Questura di Roma e diverse squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno iniziato le operazioni di messa in sicurezza tra fiamme, detriti e rischio di nuove deflagrazioni. Durante le prime fasi del soccorso, alcuni agenti e vigili del fuoco sono rimasti feriti, travolti dall’intensità dell’esplosione o colpiti da schegge e materiali proiettati dall’onda d’urto.
Tutti i feriti – tra cui anche alcuni civili – sono stati immediatamente trasportati nei principali ospedali della zona. Al momento non si registrano vittime, ma il bilancio è ancora provvisorio. Le condizioni di alcuni feriti sarebbero serie, anche se non critiche.
Le abitazioni e i negozi nei pressi del distributore hanno riportato danni ingenti: vetri infranti, serrande divelte, crepe nei muri e detriti sparsi ovunque. I residenti, ancora sotto shock, parlano di una “scossa simile a un terremoto”, seguita da fumo denso e odore di carburante.
Sul posto è ancora in corso il lavoro degli esperti antincendio e della Polizia scientifica, per determinare le cause dell’esplosione e verificare la stabilità delle strutture colpite. Al momento, tutte le ipotesi restano aperte, dall’incidente tecnico all’eventuale errore umano.
L’incidente riapre la questione della sicurezza nei distributori di carburante urbani, spesso inseriti in contesti densamente abitati. In molti, sui social e nei gruppi di quartiere, chiedono maggiore vigilanza e controlli più stringenti su impianti e serbatoi.
Il traffico nella zona è stato deviato e il tratto di via dei Gordiani interessato resterà chiuso per tutta la giornata, forse anche oltre, per consentire le operazioni di bonifica e perizia.
“È stato un miracolo che non ci siano stati morti”, ha dichiarato una residente. “La nostra palazzina ha tremato tutta. Abbiamo avuto paura per i bambini, è stato come un bombardamento.”
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo d’indagine per fare piena luce sull’accaduto.