Mille strumenti, mille voci, un solo ritmo. È lo spettacolo che ha trasformato lo stadio portoghese di Leiria in un’epica cassa armonica collettiva nella passata edizione 2024. Il Rockin’1000, il più grande concerto rock suonato da musicisti non professionisti provenienti da tutto il mondo, è tornato a emozionare con la sua formula unica: un’orchestra rock di massa, nata dal basso, che unisce passione, energia e spirito di comunità sarà a Cesena il 26 e 27 luglio 2025 all’Orogel Stadium Dino Manuzzi. Rockin’1000 celebrerà 10 anni dalla loro nascita con Rockin’1000 – 10 Years Celebration, un compleanno festeggiato proprio nella città dove tutto iniziò a cura di Fabio Zaffagnini (nella foto).

Cosa è accaduto a Leiria nel settembre 2024? Rockin’1000 Portugal ha riunito musicisti provenienti da 23 paesi per eseguire simultaneamente inni senza tempo che hanno fatto la storia del rock: Nirvana, Metallica, Green Day, Rage Against the Machine, AC/DC, Muse e Foo Fighters. L’edizione del 2024 ha visto anche la partecipazione speciale di Nic Cester, cantante dei JET, e del musicista portoghese Pedro Abrunhosa.
Stessa sorte, vivibile solo una volta e tutta in un colpo, colpirà l’Emilia-Romagna nella città di Cesena che ha una lunga storia: fondata intorno al V secolo a.C. dagli Umbri in luglio vivrà le vibrazioni che solo un concerto simile può sprigionare. Torniamo a Rock’in 1000 edizione 2024: Sotto un cielo limpido e davanti a un pubblico in visibilio, chitarre, batterie, bassi e voci hanno dato vita a una scaletta esplosiva, un tributo ai giganti del rock. Ogni brano è stato un’onda d’urto emotiva che ha travolto palco e spalti, facendo ballare e commuovere migliaia di spettatori.

Ma Rockin’1000 non è solo musica: è un progetto culturale e sociale, nato nel 2015 a Cesena con l’idea folle (poi riuscita) di radunare 1000 musicisti per suonare Learn to Fly dei Foo Fighters e convincere la band a esibirsi in città. Da allora, è diventato un fenomeno globale, che ha calcato palchi in Brasile, Francia, Germania e ora ancora in Portogallo.
Leiria 2024 ha segnato un punto di svolta. Lo show è stato interamente ripreso e trasmesso online, conquistando in poche ore centinaia di migliaia di visualizzazioni. Ma il successo più grande è stato quello umano: musicisti di ogni età, estrazione e provenienza, uniti dal desiderio di fare musica insieme, senza protagonismi, senza barriere.

Sul palco, tra gli arrangiamenti curati al dettaglio e le direzioni del team musicale, si respirava una potenza collettiva rara, un’energia che solo il rock sa accendere. A rendere ancora più memorabile la serata, momenti di pura emozione: cori di mille voci su Bohemian Rhapsody, una Smells Like Teen Spirit che ha fatto tremare gli spalti, e una We Will Rock You che sembrava urlata da tutta la città.

Un grido rock che unisce
Rockin’1000 dimostra che la musica è più di un intrattenimento: è partecipazione, passione condivisa, atto comunitario. Non servono talent show, non serve essere famosi: bastano cuore, talento e voglia di esserci. Un messaggio potente, soprattutto in un’epoca in cui individualismo e algoritmi spesso oscurano l’autenticità. Chi c’era a Leiria, nel 2024, sa di aver assistito a qualcosa di irripetibile. Chi ha guardato lo show online ne ha respirato almeno un po’ la magia. E chi suonava, probabilmente, porterà per sempre dentro di sé il battito di quei mille cuori rock che, per una notte, hanno suonato all’unisono.
fonte delle foto del concerto: https://rockin1000portugal.pt/en/





















