Nella giornata di ieri, James David Vance, vicepresidente degli Stati Uniti d’America, è stato accolto in Vaticano dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato dall’arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
Durante il colloquio, definito cordiale dalla Sala Stampa della Santa Sede, è stata espressa soddisfazione per le solide relazioni bilaterali tra la Santa Sede e gli Stati Uniti. Entrambe le parti hanno ribadito il comune impegno nella tutela della libertà religiosa e di coscienza, in un contesto internazionale segnato da crescenti sfide in ambito sociale e politico.
Il dialogo ha toccato temi di rilevanza globale, con un’attenzione particolare alle situazioni di conflitto, alle crisi umanitarie, e alla condizione di migranti, rifugiati e prigionieri. È stata inoltre auspicata una collaborazione costruttiva tra lo Stato e la Chiesa cattolica negli Stati Uniti, riconoscendo il fondamentale contributo offerto da quest’ultima a sostegno delle fasce più fragili della popolazione.
Nel pomeriggio, il vicepresidente Vance, accompagnato dalla moglie e dai tre figli, ha preso parte alla Celebrazione della Passione del Signore nella Basilica di San Pietro, presieduta dal cardinale Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali e delegato di Papa Francesco.
L’incontro rappresenta un significativo momento di dialogo tra la Santa Sede e gli Stati Uniti, confermando l’impegno congiunto su valori condivisi e sfide globali.




















