In un nuovo e accorato appello rivolto alla comunità internazionale, Papa Francesco ha esortato tutti – credenti e non – a diventare “artigiani di pace e unità”, sottolineando l’urgenza di un rinnovato impegno per costruire una nuova umanità riconciliata.
Il Pontefice ha pronunciato queste parole nel corso di un recente intervento pubblico, rilanciando un messaggio che è ormai al centro del suo pontificato: la necessità di superare i conflitti, le divisioni e l’indifferenza per promuovere una cultura dell’incontro, del dialogo e della solidarietà. “Solo uniti, solo riconciliati – ha dichiarato – possiamo affrontare le grandi sfide del nostro tempo: le guerre, le ingiustizie sociali, la crisi climatica e l’individualismo che isola”.
Papa Francesco ha parlato della pace non come un’utopia, ma come un cammino concreto, fatto di piccoli gesti quotidiani, capaci di disinnescare l’odio e generare speranza. “Diventare artigiani di pace – ha detto – significa costruire ponti e non muri, perdonare e non serbare rancore, scegliere l’incontro invece dello scontro”.
Il richiamo alla riconciliazione è anche una risposta ai numerosi conflitti in corso nel mondo, dalla Terra Santa all’Ucraina, dall’Africa all’Asia, passando per le tensioni sociali ed economiche che alimentano disuguaglianze e sofferenze. Il Papa ha ribadito che “la pace non è mai un fatto scontato: va cercata, desiderata e costruita con coraggio, con tenacia, con fede”.
Con parole semplici ma profonde, il Pontefice ha ricordato che ognuno ha una responsabilità: “La pace inizia da noi, dalle nostre famiglie, dalle nostre comunità, dalle nostre scelte quotidiane. Nessuno è troppo piccolo per essere un costruttore di unità”.
Il messaggio è stato accolto con partecipazione in tutto il mondo cattolico e anche in ambito laico, grazie alla sua forza universale e al suo appello alla coscienza collettiva in un’epoca segnata da crisi globali.
Di seguito il testo completo del “MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI PARTECIPANTI AL PELLEGRINAGGIO GIUBILARE DEL SERVIZIO INTERNAZIONALE PER IL RINNOVAMENTO CARISMATICO CATTOLICO” di Papa Francesco:
Cari fratelli e sorelle!
Saluto tutti voi che, invitati dal Servizio Internazionale per il Rinnovamento Carismatico Cattolico, celebrate il vostro Giubileo “nel cuore della Chiesa”, elevando al Signore un’intensa preghiera di intercessione per il Popolo di Dio e per il mondo intero.
Così facendo – secondo il movimento proprio del cuore nel corpo umano –, voi intendete non solo “concentrarvi” sulla Chiesa, ma nello stesso tempo aprirvi ai suoi orizzonti universali, assumendo le intenzioni del Papa, in modo speciale quella per la pace e la riconciliazione. Lo Spirito Santo, dono del Signore Risorto, crea comunione, armonia, fraternità. E questa è la Chiesa: una nuova umanità riconciliata.
Carissimi, questa esperienza non è solo per voi, è per tutti! Portatela nel mondo come sorgente di speranza e di pace. Lo Spirito può donare la vera pace al cuore umano, e questa è la condizione per superare i conflitti nelle famiglie, nella società, nei rapporti tra le nazioni. Perciò, vi esorto ad essere testimoni e artigiani di pace e di unità; a cercare sempre la comunione, a partire dai vostri gruppi e comunità. L’attaccamento ai leader non diventi mai motivo di conflitto. Abbiate il gusto della collaborazione, specialmente con le comunità parrocchiali, e il Signore vi benedirà con tanti frutti.
Vi ringrazio per la vostra vicinanza e vi accompagno con la mia benedizione. Prego per voi, e anche voi, per favore, pregate per me!
Dal Vaticano, 29 marzo 2025
FRANCESCO






















