Nel pomeriggio di martedì 16 dicembre, nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio, la Polizia di Stato di Padova ha tratto in arresto un 37enne cittadino tunisino, destinatario di un ordine di carcerazione per gravi reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
L’uomo era ricercato per fatti commessi tra il 2018 e il 2021 a Reggio Emilia, ai danni della moglie, anche in presenza dei figli minori.
L’intervento delle Volanti in zona Stanga
L’arresto è avvenuto intorno alle 14.30, quando un equipaggio della Sezione Volanti della Questura di Padova, su indicazione della Sala Operativa, è intervenuto in zona Stanga, a seguito della segnalazione del personale di vigilanza di un centro commerciale.
Il soggetto era stato riconosciuto come presunto autore di un furto di un paio di scarpe avvenuto il giorno precedente all’interno dell’esercizio commerciale, episodio documentato dalle immagini del sistema di videosorveglianza e per il quale era in fase di definizione la querela.
L’identificazione e l’ordine di carcerazione
Condotto negli uffici della Questura, l’uomo è stato sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici, che hanno consentito una piena identificazione.
Dagli accertamenti è emerso che il 37enne era destinatario di un ordine di carcerazione emesso il 1° ottobre dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia.
L’uomo dovrà scontare una pena di 2 anni e 1 mese di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I fatti, ritenuti di particolare gravità, sono stati commessi nei confronti della moglie, anche alla presenza dei figli minori. A carico del soggetto risultano precedenti penali e di polizia per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, furto e appropriazione indebita.
Conclusi gli adempimenti di rito, il 37enne è stato associato alla Casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’impegno della Polizia di Stato contro la violenza domestica
L’operazione rientra nel più ampio quadro delle attività messe in campo dalla Polizia di Stato per garantire l’esecuzione dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e per rafforzare la tutela delle vittime, con particolare attenzione ai contesti di violenza domestica e familiare.






















