La nuova configurazione del Consiglio regionale del Veneto segna un passaggio politicamente rilevante per Fratelli d’Italia, che consolida la propria presenza istituzionale nella provincia di Venezia. A sottolinearlo è il senatore Raffaele Speranzon, vice capogruppo vicario al Senato e coordinatore provinciale di FdI, nel commentare i risultati elettorali e le recenti nomine in Giunta.
Crescono i consensi di Fratelli d’Italia nel Veneziano
Secondo quanto evidenziato da Speranzon, il dato politico più significativo è l’oltre raddoppio delle preferenze ottenute da Fratelli d’Italia nel territorio veneziano: dalle 23mila di cinque anni fa alle 47mila dell’ultima tornata regionale.
Una rappresentanza rafforzata nelle istituzioni venete
Il nuovo assetto istituzionale vede:
- due consiglieri regionali eletti al Ferro Fini,
- un assessore con deleghe strategiche come Turismo e Lavoro,
- la vicepresidenza della Giunta regionale a Palazzo Balbi.
Un risultato che, secondo Speranzon, rafforza il peso politico della provincia di Venezia all’interno del sistema Veneto.
Gli eletti FdI: Pavanetto, Baldan e Besio
Nel suo intervento, il senatore ha rivolto un augurio di buon lavoro ai tre rappresentanti di Fratelli d’Italia eletti nell’area metropolitana veneziana: Lucas Pavanetto, Matteo Baldan e Laura Besio.
Speranzon ha sottolineato come, con le nomine di Giunta e le surroghe, il Consiglio regionale abbia finalmente raggiunto una piena operatività. Per i consiglieri Besio e Baldan, alla prima esperienza a livello regionale, la precedente attività amministrativa locale viene indicata come un bagaglio importante per affrontare il nuovo incarico.
Venezia strategica per il Veneto
La centralità della provincia di Venezia, dai temi economici alle grandi infrastrutture, resta un nodo strategico per l’intera Regione. In questo contesto, Speranzon evidenzia l’importanza del lavoro di squadra all’interno della maggioranza e il dialogo costante tra territorio, Regione e Governo nazionale.
Il rapporto con il Governo centrale
Pur riconoscendo una dialettica complessa con le opposizioni, il coordinatore provinciale di FdI indica nel filo diretto con il Governo centrale un elemento di forza per garantire risposte concrete alle esigenze della comunità veneta, Venezia compresa.






















