Non solo voli e partenze: l’Aeroporto Gino Allegri si rinnova, diventando anche uno spazio di cultura e bellezza per la città e il territorio. Nell’ambito del progetto “Terminal Urbano”, fortemente voluto da Heron Air, è stato installato presso l’aerostazione un pianoforte mezza coda Hoffmann, concesso da Bettin Pianoforti, storica azienda padovana punto di riferimento per gli amanti della musica.
Un gesto simbolico ma potente, capace di trasformare l’atmosfera del terminal. Il pianoforte, collocato in uno spazio accessibile a tutti, è liberamente suonabile da viaggiatori, cittadini e artisti, regalando momenti di emozione e sorpresa a chi attraversa l’aeroporto.
“La musica è un linguaggio universale capace di unire persone e storie e vogliamo che il nostro aeroporto sia anche un luogo d’incontro, ispirazione e condivisione” dichiara la coordinatrice del progetto Roberta Busca, event manager incaricata da Heron Air, che ha dato vita a un percorso culturale ambizioso: fare del Gino Allegri un laboratorio creativo, dove ogni viaggio si accompagna a un’esperienza estetica e artistica.
L’iniziativa segna solo l’inizio di un programma più ampio, che prevede concerti, performance dal vivo, mostre e installazioni artistiche permanenti e temporanee. L’obiettivo è chiaro: integrare l’aeroporto nel tessuto culturale di Padova, rendendolo non solo moderno ed efficiente, ma anche emozionante e capace di raccontare il talento del territorio.
Bettin Pianoforti ha creduto in questa visione ed ha voluto partecipare attivamente a questo rilancio culturale donando uno dei suoi strumenti di eccellenza affinchè il cielo sopra Padova abbia da oggi una nuova voce: quella della musica. Il viaggio è appena cominciato.