Le Volanti della Questura di Padova, intorno alle ore 12 di ieri, sono intervenute all’Arcella su segnalazione al 113, pervenuta da parte di un passante, per un gruppo di giovani che litigavano di fronte alla scuola media sita in via Lippi.
Gli agenti, una volta sul posto, accertavano che si era trattata di una lite tra ragazzi nordafricani i quali a seguito dei fatti si erano successivamente allontanati in più direzioni. Notando il gruppetto di ragazzi che si accingeva ad entrare nel parcheggio nei pressi della scuola media, una professoressa dell’Istituto scolastico scattava nella loro direzione una foto e li invitava ad uscire. A tale richiesta, tuttavia, uno di loro si avvicinava spingendola e facendole cadere dalle mani il cellulare che veniva solo in un secondo momento recuperato dalla stessa a pochi metri di distanza.
Nel frattempo un’altra pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnata nelle ricerche del gruppo, rintracciava in una strada vicina a quella dove erano avvenuti i fatti un giovane che corrispondeva alle descrizioni fornite dal testimone.
Accompagnato in Questura gli agenti accertavano trattarsi di un 18enne cittadino tunisino, con precedente di polizia per lesioni personali aggravate in concorso con altri connazionali, fatti avvenuti a febbraio 2025 quando, all’Arcella, il 18enne con due suoi connazionali aveva aggredito e ferito con l’uso di un coltello un cittadino albanese ed erano stati individuati poi come gli autori del reato e denunciati dalla Squadra Mobile della Questura.
Risultato irregolare sul territorio nazionale, veniva accompagnato già nel pomeriggio di ieri, con provvedimento di trattenimento del Questore della provincia di Padova Marco Odorisio, presso il CPR di Gradisca d’Isonzo per il suo definitivo allontanamento dallo Stato.
Sono in corso accertamenti al fine di identificare gli altri componenti del gruppo di giovani che hanno tenuto il comportamento aggressivo nei confronti dell’insegnante.