È stato sottoscritto ieri l’accordo sindacale tra l’azienda Borromini Srl, assistita da Confindustria Verona, e la FIOM CGIL di Verona in riferimento alla cessazione delle attività dello stabilimento di Colognola ai Colli (VR). L’accordo si realizza nell’ambito della procedura di licenziamento collettivo avviata dall’azienda per i 47 dipendenti in forza nello stabilimento veronese destinato alla chiusura.
In sede istituzionale erano stati realizzati diversi tavoli di crisi convocati dall’Assessore regionale al lavoro con l’Unità di crisi aziendali e la Direzione lavoro della Regione del Veneto. Nel corso degli incontri e delle interlocuzioni con le Parti era stato definito uno schema di accordo che prevedeva: l’impegno dell’azienda a favorire la reindustrializzazione, la messa a disposizione di un incentivo all’esodo, l’attivazione di un ammortizzatore sociale straordinario e l’impiego di percorsi di politica attiva del lavoro messi a disposizione dalla Regione del Veneto per favorire il ricollocamento dei lavoratori.
Sulla base di questo schema le Parti hanno proseguito nelle trattative sottoscrivendo ieri un accordo che lo conferma definendone i dettagli.
L’azienda, inoltre, si è impegnata a non procedere, nel corso della cassa integrazione, a licenziamenti unilaterali, pertanto saranno consentite soltanto le fuoriuscite volontarie incentivate dei lavoratori.
Nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri per attivare gli strumenti nazionali e regionali previsti dall’accordo.