“In merito alle scritte razziste apparse nei giorni scorsi nei bagni dell’azienda Zilmet di Limena, Forza Nuova ribadisce con fermezza la propria totale estraneità ai fatti, condannando con decisione contenuti e modalità di un gesto vile e anonimo, lesivo della dignità di tutti i lavoratori.
L’utilizzo arbitrario e fuorviante del nostro nome – per di più attraverso la dicitura “Comitato Forza Nuova”, che non aveva e non ha alcun riferimento reale con la nostra struttura politica – rappresenta un atto grave e deliberatamente strumentale, che riteniamo sia stato messo in atto con finalità evidentemente politiche e diffamatorie.
Alla luce di quanto accaduto, chiediamo che si faccia piena luce sull’identità dell’autore, anche per chiarire un aspetto che ci pare non secondario e che finora nessuno ha sollevato: a quale dei tre sindacati presenti in azienda è iscritto l’autore delle scritte?
È una domanda legittima, che poniamo non per alimentare divisioni, ma perché trasparenza e verità devono valere per tutti. Chi strumentalizza il nome di un movimento politico o di una associazione ha una responsabilità precisa e va individuato senza ambiguità.
Non accetteremo che il nostro nome venga infangato per scopi che nulla hanno a che fare con la militanza politica, e che servono solo a generare paure e distorsioni dell’opinione pubblica.
La verità va cercata fino in fondo, senza scorciatoie e le scuse a noi sarebbero dovute da taluni.”
Lo hanno dichiarato:
Luca Leardini – Coordinatore Regionale Forza Nuova Veneto
Diego Perin – Coordinatore Provinciale Forza Nuova Padova























