• Latest
  • Trending
Padova-citta-solidale

PADOVA CITTA’ SOLIDALE: LAVORO, SALUTE E GESTIONE DEI PROFUGHI IN PADOVA E PROVINCIA

16 Giugno 2016
IL PRESIDENTE ALBERTO STEFANI HA PRESENTATO LA NUOVA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO

IL PRESIDENTE ALBERTO STEFANI HA PRESENTATO LA NUOVA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO

13 Dicembre 2025
PADOVA CELEBRA SERGIO RODELLA: ALLO SPAZIO HIMMELMANN UNA MOSTRA IMMERSIVA TRA MARMO, SPIRITUALITÀ E CULTURA URBANA

PADOVA CELEBRA SERGIO RODELLA: ALLO SPAZIO HIMMELMANN UNA MOSTRA IMMERSIVA TRA MARMO, SPIRITUALITÀ E CULTURA URBANA

13 Dicembre 2025
SOLIDARIETÀ E SORRISI IN OSPEDALE: POLIZIA DI STATO E FERRARI CLUB IN VISITA ALLA PEDIATRIA ONCOLOGICA DI PADOVA

SOLIDARIETÀ E SORRISI IN OSPEDALE: POLIZIA DI STATO E FERRARI CLUB IN VISITA ALLA PEDIATRIA ONCOLOGICA DI PADOVA

13 Dicembre 2025
PUSHER STRANIERO ARRESTATO DOPO UN CONTROLLO DI POLIZIA

DAVANTI AD UN BAR CON FUCILE ED UNA PISTOLA, ARRESTATI

13 Dicembre 2025
RICORDATA CON UNA TARGA SUOR MARIE-XAVIER CITTADINA PADOVANA SOPRAVVISSUTA A HIROSHIMA

RICORDATA CON UNA TARGA SUOR MARIE-XAVIER CITTADINA PADOVANA SOPRAVVISSUTA A HIROSHIMA

13 Dicembre 2025
FN, PASSEGGIATA PER LA SICUREZZA A CADONEGHE: CITTADINI IN STRADA PER UNA SERATA DI MONITORAGGIO DEL TERRITORIO

FN, PASSEGGIATA PER LA SICUREZZA A CADONEGHE: CITTADINI IN STRADA PER UNA SERATA DI MONITORAGGIO DEL TERRITORIO

12 Dicembre 2025
+2,4% I PREZZI AUTO NUOVE NEL 2020 CONTRO USATE -1% E INFLAZIONE -0,2%

MILLEPROROGHE 2026: PROROGHE SU MULTE, LAVORO, SANITÀ, IMPRESE E TURISMO. TUTTE LE NOVITA’

12 Dicembre 2025
M5S ADRIA (RO) E ERIKA BALDIN, PER SALVAGUARDARE LA CARDIOLOGIA DI ADRIA E’ NECESSARIA UNA RIORGANIZZAZIONE PROVINCIALE

AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA, 250 DIPENDENTI IN ASSEMBLEA: SINDACATI CONTRO I NUOVI TURNI E VERSO LO STATO DI AGITAZIONE

12 Dicembre 2025
COMMEMORAZIONE JINA MASHA AMINI, DAVANTI ALL’ALBERO A LEI DEDICATO AL BOSCO DELLA PACE

COMMEMORAZIONE JINA MASHA AMINI, DAVANTI ALL’ALBERO A LEI DEDICATO AL BOSCO DELLA PACE

12 Dicembre 2025
SEQUESTRATE ALL’AEROPORTO DI LINATE OLTRE 20.000 CARTE COLLEZIONABILI IMPORTATE IN CONTRABBANDO

SEQUESTRATE ALL’AEROPORTO DI LINATE OLTRE 20.000 CARTE COLLEZIONABILI IMPORTATE IN CONTRABBANDO

12 Dicembre 2025
PADOVA, NASCE “DOTI IMPRENDITORIALI PER L’AUTONOMIA”: PROGETTO PER TRASFORMARE LA FRAGILITÀ IN IMPRESA

PADOVA, NASCE “DOTI IMPRENDITORIALI PER L’AUTONOMIA”: PROGETTO PER TRASFORMARE LA FRAGILITÀ IN IMPRESA

11 Dicembre 2025
ALBERTO STEFANI SI DIMETTE DA DEPUTATO: “EVVIVA IL VENETO”

ALBERTO STEFANI SI DIMETTE DA DEPUTATO: “EVVIVA IL VENETO”

10 Dicembre 2025
Retail
domenica, Dicembre 14, 2025
Contatto
  • Editoriale
  • Economia
  • Motori
    • AUTO
    • MOTO
    • NAUTICA
  • Politica
  • Arte
  • Eventi
  • Viaggi e Turismo
  • Fashion & Beauty
  • Musica
  • Food & Beverage
  • Sport
No Result
View All Result
iROGPRESS / redazione@irog.it
No Result
View All Result
  • Editoriale
  • Economia
  • Motori
  • Politica
  • Arte
  • Eventi
  • Viaggi e Turismo
  • Fashion & Beauty
  • Musica
  • Food & Beverage
  • Sport

PADOVA CITTA’ SOLIDALE: LAVORO, SALUTE E GESTIONE DEI PROFUGHI IN PADOVA E PROVINCIA

16 Giugno 2016
in Cronaca, Padova, Politica, Sociale, Veneto

Ieri pomeriggio in Padova, Piazza Antenore di fronte alla Prefettura, si è tenuto un sit-in di “Padova Città Solidale”, per rendere note le condizioni dei profughi rinchiusi all’interno di hub o aree adibite ad accoglienza di profughi, così come previsto dalla Prefettura. Il movimento, con lo slogan “Spezziamo i confini, costruiamo città solidali”, intende mettere in evidenza l’eventuale anomalia di gestione dell’accoglienza da parte di cooperative che potrebbero non avere competenze o non consentono la trasparenza nei trattamenti all’interno dei campi, in cui oggi convivono centinaia di persone di etnia e religioni diverse, in attesa di asilo: oggi entrare alla Prandina di Padova, o in qualsiasi altro centro di accoglienza, è quasi impossibile: non risulta sufficiente trasparenza interna al fine di valutare le condizioni umane e sanitarie dei profughi. Le cosiddette “Visite di Garanzia”, come dichiarato da alcuni esponenti presenti alla manifestazione, devono essere volte a monitorare le condizioni di vivibilità e igienico-sanitarie, oltre il rispetto dei diritti e della dignità dei migranti stessi: nello spazio web dedicato, si legge che “Diventa impossibile visitare questi luoghi per monitorare le condizioni in cui vivono centinaia di richiedenti asilo, che spesso costretti sotto il ricatto della commissione che giudica le loro domande preferiscono il silenzio alla denuncia. “.

padova-citta-solidale_004Alcuni cartelli vengono appesi sulla tomba di Antenore con il nastro adesivo: “Visite di garanzia alla Prandina subito!”, “Chiudere gli hub dell’esclusione e del razzismo” e “Accogliere non è sfruttare. A voucher non si può lavorare. Padova Città Solidale”.

Il movimento considera inaccettabile lo stato dei fatti e chiede energicamente alla Prefettura di Padova di chiudere hub quali la Prandina di Padova, quello di Bagnoli e di Cona poiché non garantiscono dignità e diritti per i profughi. Esso chiede, inoltre, una gestione più chiara e trasparente dell’accoglienza per evitare che soliti noti o alcune cooperative possano orientare il loro interesse al profitto e non alla accoglienza pura.

Viene evidenziata dai manifestanti una avversità all’utilizzo dei voucher quali forma normale per regolare i rapporti di lavoro: sono richiesti provvedimenti per garantire una continuità lavorativa in caso di appalto nella gestione delle strutture di accoglienza.

Durante il sit-in odierno era presente anche l’Avvocato Aurora D’Agostino, di Padova, che ci ha rilasciato un’intervista chiarificatrice e orientata ad una visione legale: “L’iniziativa odierna è un incontro partecipato con la Prefettura, per quanto possibile e dall’esterno. Il motivo della delegazione e dell’incontro è un appello, da me padova-citta-solidale_003sottoscritto con la mia ‘Associazione Giuristi Democratici’ e con molti altri, verso la situazione degli Hot-Spot ovvero di quei campi in cui sono ammassati centinaia di profughi in attesa costante. Durante questi mesi l’unica loro attività è stata da un lato l’attesa in condizioni di sovraffollamento e difficoltà nei servizi, e dall’altro lato una mescolanza e coabitazione forzata con centinaia di persone sconosciute e un mix di linguaggi e culture. Noi dell’‘Associazione Giuristi Democratici’ abbiamo visitato, nei mesi scorsi, l’hub di Cona dove ci sono state prese di posizione da parte dei profughi che vi risiedono, per segnalare disagi e difficoltà. Questi hub sono centri militarizzati, perché non si può entrare o uscire liberamente, sono luoghi sorvegliati: la stampa non può entrare, non si possono scattare foto, tanto meno ciò è stato concesso alla nostra delegazione quando ci siamo recati l’ultima volta; abbiamo registrato, ma con una autorizzazione. Ambienti estremamente vigilati per consentire la impermeabilità con l’esterno, in cui sono ammucchiate senza alcuna cura centinaia di persone.  Tutto ciò, ovviamente, crea problemi con le popolazioni: noi siamo favorevoli ad un modello di accoglienza completamente diverso, più rispettoso per i profughi e per le popolazioni che si vedono ottocento persone riunite nelle campagne, generando sentimenti di razzismo e situazioni non conformi. Inoltre dobbiamo considerare quanto emerso, nei mesi scorsi, riguardo la gestione di questi centri con cooperative che hanno lucrato in maniera evidente, partite dal nulla come gestori dei rifiuti, e improvvisamente trasformati in gestori di situazioni per migranti, decuplicando i loro fatturati. Crediamo che da parte della Prefettura ci debba essere un controllo più rigido nel sistema degli appalti, ma soprattutto deve essere adottato un sistema di garanzie reali e permeabilità con l’esterno. Chiediamo anche di poterci recare a visionare periodicamente tali centri, e in particolare la Prandina di Padova. Altra richiesta, molto importante dal punto di vista legale, è di non consentire ulteriormente padova-citta-solidale_005questo sistema poco simpatico di gestione dei centri, anche per quanto riguarda l’utilizzo dei lavoratori: questi ultimi sono l’immagine della precarietà. Una delle richieste che faremo è di garantire nei prossimi contratti e appalti la clausola sociale, ovvero quella che consente, in caso di cambio di cooperativa, di non eliminare il personale, ma che possa permanere nell’attività: è fondamentale che le persone che lavorano in tali settori, abbiano la garanzia di continuità di lavoro e presa in carico, di accoglienza, di cura e sistemazione dei profughi che vengono accolti. A noi non interessa il colore della cooperativa, o se di una o dell’altra parte, ma ci interessa che il servizio sia garantito”.

Interviene nell’intervista anche il Dott. Maurizio Borsatto, medico di base di Padova, affermando che “Dal 2011, con la primavera araba, abbiamo cominciato a seguire ufficialmente e in modo riconosciuto dal Servizio Sanitario Nazionale, i ragazzi che arrivavano. Tant’è che molti di loro, regolarizzati attraverso varie associazioni, hanno acquisito il tesserino sanitario e quindi hanno diritto all’assistenza sanitaria. Io, medico di base, ho seguito questi ragazzi in modo ufficiale, come normali pazienti, salvo il fatto che poi ci sono una serie di procedure che fanno decadere il tesserino, mettendoli così in difficoltà.  Dal punto di vista sanitario, comunque, sono stati seguiti molto bene. Il primo accesso che si faceva attraverso la Usl 16, gestito dalla dottoressa D’Aquino, era una visita medica e la garanzia che non avessero malattie e fossero in difficoltà di essere inseriti in associazioni. Il problema grosso non è che abbiano malattie, ma che vivendo in promiscuità possano acquisire delle malattie: è più facile che le prendano qua, che non da dove sono venuti”.

padova-citta-solidale_002Dott. Borsatto, c’è uno specifico protocollo da seguire?
“C’è un protocollo da seguire e gestito dalla Dott.ssa D’Aquino che è responsabile della Usl. Dal punti di vista dell’accoglienza sanitaria, sia i regolari sia coloro che hanno un permesso transitorio di accoglienza, acquisiscono il diritto ad avere assistenza e, quindi, vengono iscritti regolarmente ed ottengono il tesserino sanitario.”

Quindi chi non ha il tesserino non è curato?
“Vengono seguiti tutti. In scienza e coscienza, come medico vedo uno dei ragazzi che era stato espulso da Cona tempo fa, perché sobillatore o non ricordo per cosa, e avendo avuto la peritonite, siamo riusciti tramite la Usl a fargli fare un tesserino sanitario, tant’è che è stato operato ed ora sta bene. Questa prima accoglienza sanitaria forse sostituisce tante altre accoglienze che dovrebbero essere fatte: il rischio è che si ponga troppa enfasi dal punto di vista sanitario, e magari non si sviluppino una serie di altre procedure che devono portare al lavoro o quanto meno ad una integrazione”.

Tags: aurora d'agostinopadovaprofughisociale
ShareTweet
ADVERTISEMENT

Related Posts

IL PRESIDENTE ALBERTO STEFANI HA PRESENTATO LA NUOVA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO
Cronaca

IL PRESIDENTE ALBERTO STEFANI HA PRESENTATO LA NUOVA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO

13 Dicembre 2025
PADOVA CELEBRA SERGIO RODELLA: ALLO SPAZIO HIMMELMANN UNA MOSTRA IMMERSIVA TRA MARMO, SPIRITUALITÀ E CULTURA URBANA
Arte

PADOVA CELEBRA SERGIO RODELLA: ALLO SPAZIO HIMMELMANN UNA MOSTRA IMMERSIVA TRA MARMO, SPIRITUALITÀ E CULTURA URBANA

13 Dicembre 2025
SOLIDARIETÀ E SORRISI IN OSPEDALE: POLIZIA DI STATO E FERRARI CLUB IN VISITA ALLA PEDIATRIA ONCOLOGICA DI PADOVA
Cronaca

SOLIDARIETÀ E SORRISI IN OSPEDALE: POLIZIA DI STATO E FERRARI CLUB IN VISITA ALLA PEDIATRIA ONCOLOGICA DI PADOVA

13 Dicembre 2025
PUSHER STRANIERO ARRESTATO DOPO UN CONTROLLO DI POLIZIA
Cronaca

DAVANTI AD UN BAR CON FUCILE ED UNA PISTOLA, ARRESTATI

13 Dicembre 2025
RICORDATA CON UNA TARGA SUOR MARIE-XAVIER CITTADINA PADOVANA SOPRAVVISSUTA A HIROSHIMA
Cronaca

RICORDATA CON UNA TARGA SUOR MARIE-XAVIER CITTADINA PADOVANA SOPRAVVISSUTA A HIROSHIMA

13 Dicembre 2025
FN, PASSEGGIATA PER LA SICUREZZA A CADONEGHE: CITTADINI IN STRADA PER UNA SERATA DI MONITORAGGIO DEL TERRITORIO
Cronaca

FN, PASSEGGIATA PER LA SICUREZZA A CADONEGHE: CITTADINI IN STRADA PER UNA SERATA DI MONITORAGGIO DEL TERRITORIO

12 Dicembre 2025

Articoli recenti

IL PRESIDENTE ALBERTO STEFANI HA PRESENTATO LA NUOVA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO

IL PRESIDENTE ALBERTO STEFANI HA PRESENTATO LA NUOVA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO

13 Dicembre 2025
PADOVA CELEBRA SERGIO RODELLA: ALLO SPAZIO HIMMELMANN UNA MOSTRA IMMERSIVA TRA MARMO, SPIRITUALITÀ E CULTURA URBANA

PADOVA CELEBRA SERGIO RODELLA: ALLO SPAZIO HIMMELMANN UNA MOSTRA IMMERSIVA TRA MARMO, SPIRITUALITÀ E CULTURA URBANA

13 Dicembre 2025
SOLIDARIETÀ E SORRISI IN OSPEDALE: POLIZIA DI STATO E FERRARI CLUB IN VISITA ALLA PEDIATRIA ONCOLOGICA DI PADOVA

SOLIDARIETÀ E SORRISI IN OSPEDALE: POLIZIA DI STATO E FERRARI CLUB IN VISITA ALLA PEDIATRIA ONCOLOGICA DI PADOVA

13 Dicembre 2025

iROGPRESS - periodico regolarmente iscritto nel Registro Stampa presso il Tribunale di Padova n. 2386 del 07/05/2015.

Direttore Responsabile Dr. Claudio Gori (direttore@irog.it)

News Recenti

  • IL PRESIDENTE ALBERTO STEFANI HA PRESENTATO LA NUOVA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO
  • PADOVA CELEBRA SERGIO RODELLA: ALLO SPAZIO HIMMELMANN UNA MOSTRA IMMERSIVA TRA MARMO, SPIRITUALITÀ E CULTURA URBANA
  • SOLIDARIETÀ E SORRISI IN OSPEDALE: POLIZIA DI STATO E FERRARI CLUB IN VISITA ALLA PEDIATRIA ONCOLOGICA DI PADOVA
  • DAVANTI AD UN BAR CON FUCILE ED UNA PISTOLA, ARRESTATI
  • RICORDATA CON UNA TARGA SUOR MARIE-XAVIER CITTADINA PADOVANA SOPRAVVISSUTA A HIROSHIMA

Informativa sui Cookie

Privacy & Informativa Legale

© 2021 Tutti i diritti riservati / redazione@irog.it

No Result
View All Result
  • Editoriale
  • Economia
  • Motori
    • AUTO
    • MOTO
    • NAUTICA
  • Politica
  • Arte
  • Eventi
  • Viaggi e Turismo
  • Fashion & Beauty
  • Musica
  • Food & Beverage
  • Sport

© 2021 Tutti i diritti riservati / redazione@irog.it

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.