La cerimonia in Prato della Valle
Ieri giovedì 6 novembre, alle ore 10, in Prato della Valle a Padova, si è svolta la cerimonia di consegna di 20 “sacche da lancio” agli equipaggi della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine Veneto, della Polizia Stradale Veneto e del II Reparto Mobile di Padova.
Alla cerimonia erano presenti il Questore di Padova Marco Odorisio, il Prefetto Giuseppe Forlenza, Sabina Capuzzo, moglie dell’Assistente Capo Coordinatore Domenico Zorzino, e il figlio Tommaso.
Un gesto di memoria e sicurezza
Le “sacche da lancio”, dispositivi per il salvataggio in acqua, vengono affidate alle pattuglie impegnate quotidianamente nel controllo del territorio, nei servizi di ordine pubblico e nelle emergenze. “È un gesto di memoria, ma anche di responsabilità – ha ricordato il Questore Odorisio – perché ogni volta che un poliziotto salva una vita, porta con sé il coraggio di chi ha sacrificato la propria”.
Il sacrificio di Domenico Zorzino
Era il 3 marzo 2023 quando Domenico Zorzino, libero dal servizio, si gettò nelle acque del canale Gorzone ad Anguillara Veneta per salvare un uomo intrappolato in un’auto finita nel fiume. Entrambi persero la vita, ritrovati ancora abbracciati dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco.
Per il suo gesto eroico, il Presidente della Repubblica gli ha conferito la Medaglia d’Oro al Valor Civile, con la motivazione: “Fulgido esempio di coraggio e umana solidarietà spinti fino all’estremo sacrificio.”
Un dispositivo che salva vite
A seguito del suo sacrificio, la Questura di Padova ha istituito, da luglio 2023, la dotazione delle “sacche da lancio” su tutte le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
Si tratta di un dispositivo semplice ma efficace: una corda galleggiante di 20 metri, contenuta in una sacca tubolare ad alta visibilità, che consente di raggiungere e trarre in salvo persone in difficoltà in acqua senza mettere a rischio la vita dell’operatore.
Già utilizzate in diversi salvataggi
L’efficacia delle “sacche da lancio” è stata già dimostrata in più occasioni.
Il 29 gennaio 2024, a Padova – zona Guizza, gli agenti salvarono una donna caduta nel Bacchiglione grazie proprio a questo dispositivo.
L’8 agosto, a Muggia (Trieste), quattro poliziotti del Reparto Mobile si tuffarono in mare per soccorrere una donna in difficoltà, portandola in salvo.
Un’eredità che diventa impegno
Sull’onda di questi esempi, oggi le “sacche da lancio” sono state consegnate anche ai reparti di Prevenzione Crimine Veneto, Polizia Stradale e II Reparto Mobile di Padova.
Alla cerimonia erano presenti i dirigenti Tiziana Mezzacapo, Annalisa Mongiorgi e Stefano Fonsi, che hanno ribadito come “ogni vita salvata rappresenti il miglior omaggio al coraggio dell’Assistente Capo Zorzino”.






















