Un gigante della TV ci lascia
Pippo Baudo, il celebre volto della televisione italiana, si è spento oggi all’età di 89 anni, presso l’ospedale Campus Biomedico di Roma, circondato dagli affetti più cari. Lo annunciano fonti ufficiali. La carriera di Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, detto Pippo si estende per sei decenni, segnando profondamente la storia del piccolo schermo nazionale.
L’ultima testimonianza di una leggenda
Non appariva in pubblico da tempo, ma si era mostrato sorridente alla festa per i 90 anni di Pierfrancesco Pingitore, anche se in carrozzina. La sua scomparsa è percepita come la fine di un’epoca per il mondo dello spettacolo italiano.
Il volto che ha definito la TV italiana
Baudo era il volto dietro programmi iconici come Domenica In, Fantastico e Canzonissima, e ha condotto ben 13 edizioni del Festival di Sanremo — record per un solo presentatore. Il pubblico lo chiamava affettuosamente “Superpippo”.
Le prime reazioni dal mondo dello spettacolo
Rai1 ha interrotto la programmazione per un’edizione straordinaria del Tg1, guidata da Giorgia Cardinaletti, che ha introdotto i primi omaggi da parte di volti noti della televisione.
Le testimonianze
“Ci ha lasciato Pippo Baudo indimenticabile Maestro della televisione italiana. Amico della Polizia di Stato ha più volte condiviso i valori delle legalità, soprattutto insieme ai più giovani, come in questo scatto alla presentazione del Calendario Polizia 2011”, così è ricordato dalla Polizia di Stato.
Un pensiero lo ha espresso anche la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Ci lascia a 89 anni Pippo Baudo, uno dei più grandi protagonisti della storia della televisione italiana. Il suo volto e la sua voce hanno accompagnato intere generazioni, regalando emozioni, sorrisi e momenti indimenticabili. Grazie di tutto.”
Katia Ricciarelli, sposata per 18 anni con Pippo Baudo è incredula e in una intervista rilasciata ad Adnkronos ha dichiarato “«Sono molto scossa da questa notizia, non ci vedevamo più ma non si possono dimenticare 18 anni insieme. Non credevo fosse vero visto che tante volte sono girate voci false sulla sua morte”.
Il ricordo resta eterno
Con la sua scomparsa, il Paese perde non solo un presentatore, ma un architetto dell’intrattenimento e una guida del varietà. Figure come lui non si dimenticano: un sorriso, un monologo, un attimo che vive oltre lo schermo.
























