“Entro il mese di settembre saranno pienamente operativi gli accertamenti sanitari per gli ex militari e civili che hanno prestato servizio presso la base dell’Aeronautica Militare Primo ROC di Monte Venda, nel padovano.
Lo ha comunicato lo SPISAL, il Servizio per la Prevenzione e la Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, che coordinerà gli interventi nell’ambito del protocollo sanitario approvato con la DGR n. 92 del 4 febbraio 2025. Una risposta concreta alle richieste di molti ex addetti, preoccupati per l’elevata incidenza di patologie oncologiche potenzialmente correlate all’esposizione al gas radon e ad altre sostanze cancerogene”.
E’ quanto dichiara la capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Veneto, Elisa Venturini.
“Una risposta a chi chiedeva tutela e prevenzione, – dichiara Elisa Venturini – promotrice dell’interrogazione n. 585 del 3 ottobre 2024 che ha contribuito a sollecitare l’attivazione del percorso di sorveglianza sanitaria. Il protocollo, predisposto in collaborazione con i Servizi SPISAL delle ULSS venete, garantirà gratuitamente la sorveglianza sanitaria degli ex esposti a radon per motivi professionali, compreso il personale della base militare di Monte Venda. La salute dei lavoratori, anche a distanza di anni, merita attenzione e rispetto.
Questo è un primo passo importante: continueremo a seguire da vicino ogni fase dell’attuazione per garantire un accesso tempestivo e capillare agli accertamenti. Il percorso tecnico-istituzionale – specifica Venturini – è stato avviato nel 2022 con una serie di interlocuzioni con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, volte a valutare l’esistenza di un possibile nesso causale tra esposizione prolungata a radon e insorgenza di malattie oncologiche.
L’obiettivo è arrivare alla tutela sanitaria e, ove possibile, anche al riconoscimento delle cause professionali delle patologie. Il lavoro di ascolto e approfondimento proseguirà con impegno”, conclude Elisa Venturini.






















