Proseguono le attività da parte della Squadra Mobile di Padova e delle Volanti, finalizzate ad infrenare e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In fatti, nella serata di venerdì 20 giugno, nel corso di un mirato servizio volto al contrasto del fenomeno dello spaccio “da strada” gli agenti della Squadra Mobile, nel transitare in Via Dini a Padova, riconoscevano un ventenne tunisino, già più volte segnalato per reati concernenti gli stupefacenti e che doveva scontare un anno di reclusione. Pertanto i poliziotti procedevano al controllo del giovane a loro noto e lo accompagnavano in Questura per gli ulteriori accertamenti.
La condanna definitiva ad un anno di reclusione era relativa a due diversi episodi di spaccio commessi dal giovane a Padova nel 2019 e nel 2022, ed oltre alla pena della reclusione lo stesso era stato condannato anche a pagare una multa di 2.400 Euro.
Da qui, l’emissione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione per pene concorrenti da parte della Procura della Repubblica di Padova, eseguito nella giornata del 20 giugno mediante l’accompagnamento del giovane tunisino presso la Casa Circondariale di Padova, dove sconterà la condanna.
Nell’ambito del medesimo servizio, i poliziotti della Squadra Mobile in Via Aponense a Padova avevano modo di notare un ragazzino, poi accertato essere minorenne, che cedeva un involucro ad un altro ragazzo di 19 anni. I poliziotti pertanto sono prontamente intervenuti, riuscendo a bloccare entrambi i giovani.
Lo spacciatore, risultava essere un 16enne tunisino, aveva ceduto al diciannovenne italiano, una dose (di 1 grammo) di cocaina e, nonostante la giovane età, veniva trovato in possesso di circa 500 Euro in contanti, poi sottoposte a sequestro preventivo. In un precedente controllo, avvenuto nel mese di maggio scorso, il sedicenne era stato indagato perché aveva fornito delle generalità false.
Lo stesso, al termine degli accertamenti, veniva affidato ad una Comunità per minorenni. L’acquirente, invece, incensurato, è stato segnalato amministrativamente ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/1990.
E ancora, nella serata invece di venerdì 20 giugno, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Sezione Volanti della Questura è intervenuta presso una Comunità per minori dove un ospite marocchino 17enne veniva trovato in possesso di un astuccio contenente circa 70 grammi di hashish suddivisi in pezzi.
Gli i poliziotti procedevano al sequestro dello stupefacente che all’esame preliminare narco test dava esito positivo al reagentario per i cannabinoidi, accertamento all’esito del quale il ragazzino è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia.





















