A Cavanella Po, frazione del comune di Adria in provincia di Rovigo, è in corso una vivace protesta da parte degli attivisti per i diritti degli animali contro lo sgozzamento rituale di oltre 500 agnelli, eseguito in occasione dell’Eid al-Adha, la festa musulmana del Sacrificio.
Il cuore della contestazione riguarda una pratica autorizzata in deroga alla normativa italiana ed europea che, in condizioni ordinarie, impone lo stordimento preventivo degli animali prima della macellazione, al fine di limitare il dolore. A denunciarlo è stato il Coordinamento Tutela Animali di Rovigo, che si è attivato con un presidio pacifico all’esterno del macello autorizzato.
Gabriella Gibin, presidente del Coordinamento manifesta con forza denunciando che è inaccettabile, anche se per il credo religioso, che nel 2025 si continui a tollerare pratiche che infliggono sofferenze evitabili agli animali. E’ ferma la richiesta dell’immediata abolizione delle deroghe e il pieno rispetto delle normative sul benessere animale. Gibin, inoltre, rende noto che oggi, in Italia, la maggior parte dei fedeli musulmani ha abbandonato questa forma di sacrificio che non ha più ragione d’essere applicato in questo modo.
La deroga contestata è contenuta nel Regolamento UE n. 1099/2009, che ammette la possibilità di macellazioni rituali senza stordimento in nome della libertà religiosa, a condizione che avvengano in strutture autorizzate e sotto controllo veterinario. Una misura pensata per prevenire il ricorso a macelli clandestini e garantire la tracciabilità della filiera.
L’allevatore Claudio Nardin, titolare dell’impianto dove avviene la macellazione, ha difeso la procedura dichiarando ceh hanno ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie. La deroga risponde a una logica di pubblica utilità: evita che si ricorra a pratiche illegali lungo argini e fiumi, dove in passato si è trovato di tutto.
Mentre gli attivisti chiedono una revisione del regolamento europeo, cresce l’attenzione anche da parte dell’opinione pubblica, sempre più sensibile alle istanze animaliste.






















