La Polizia di Stato di Padova ha arrestato un giovane spacciatore di droga al parco Milcovich, nel quartiere Arcella, durante un’operazione di controllo del territorio. Il 18enne, cittadino tunisino irregolare in Italia, con numerosi precedenti penali per reati legati allo spaccio e alla resistenza a pubblico ufficiale, è stato colto in flagrante dagli agenti delle Volanti della Questura.
gli agenti hanno notato il ragazzo seduto su una panchina, in prossimità dell’area giochi frequentata da famiglie e bambini. Alla vista della pattuglia, il giovane ha tentato di nascondere un involucro di cellophane all’interno della scarpa, comportamento che ha insospettito i poliziotti. Fermato per un controllo, è stato trovato in possesso di tre dosi di hashish pronte per la vendita, nascoste nel calzino, oltre a una somma di denaro in banconote spiegazzate, probabilmente frutto dell’attività di spaccio.
Accompagnato in Questura, il giovane è stato identificato come un 18enne tunisino con ingresso illegale nel territorio nazionale antecedente ad agosto 2024. A suo carico risultavano già due precedenti per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, tra cui un arresto in flagranza avvenuto lo scorso 10 aprile 2025.
Dopo l’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, il 18enne è stato trattenuto in Questura a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il giorno successivo, giovedì 5 giugno, il Giudice ha convalidato l’arresto durante l’udienza per direttissima. Contestualmente, l’Ufficio Immigrazione ha respinto la sua richiesta di conversione del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, precedentemente richiesto alla scadenza del permesso per minore età.
Il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha emesso il provvedimento di accompagnamento presso il Centro di permanenza per il rimpatrio (CPR) di Gradisca d’Isonzo, dove il giovane è stato trasferito nel pomeriggio di giovedì per l’avvio delle procedure di rimpatrio definitivo.






















