“Padova sta vivendo una situazione di degrado e insicurezza sempre più allarmante. Le cosiddette “zone rosse” hanno dimostrato la loro efficacia soltanto laddove sono state non solo istituite, ma rigidamente fatte rispettare. Gli esempi di Piazzale Stazione e Via Tommaseo – dichiara Fabio Beltempo, segretario del sindacato provinciale UGL Padova – lo confermano in modo inequivocabile: senza un controllo serrato e costante, il rischio è quello di un ritorno immediato al caos e all’illegalità quali nemici dichiarati per ogni tentativo di riqualificazione urbana. Lo dimostrano esperienze concrete, come anche l’intervento nei Giardini dell’Arena.
Tuttavia, non possiamo affidarci unicamente agli strumenti di ordine pubblico, è altresì indispensabile che l’Amministrazione comunale – aggiunge Beltempo della UGL – faccia la propria parte con provvedimenti amministrativi concreti. Serve un piano d’azione strutturale che coinvolga attivamente i Servizi Sociali, la Polizia Locale, l’Ufficio Commercio, il controllo delle residenze e delle licenze, la verifica sistematica delle norme igienico-sanitarie e la collaborazione con le associazioni del territorio.
È inaccettabile che misure indispensabili per il decoro e la sicurezza della città vengano abbandonate per mere questioni ideologiche e eventualmente per compiacere a chicchessia.
In attesa di provvedimenti realmente incisivi da parte dell’Amministrazione Giordani, chiediamo con forza la proroga immediata della “zona rossa” e il suo potenziamento in Piazza De Gasperi e nell’area Arcella/Borgomagno così come richiesto trasversalmente anche da noti esponenti locali. La sicurezza dei cittadini non può essere merce di scambio per giochi politici.
Per queste ragioni sabato 5 aprile, dalle 9:00 alle 11:45, sarà allestito in Piazzale Stazione a Padova – conclude Beltempo – il presidio della UGL Giovani di Padova per la proroga della “zona rossa”“.