Il provvedimento della Questura di Padova
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Padova ha notificato un provvedimento di sospensione della licenza per 45 giorni, firmato dal Questore Marco Odorisio, nei confronti di un bar situato in via Roma, a Vigodarzere (PD).
Il locale era autorizzato alla somministrazione di alimenti e bevande, ma è stato ritenuto luogo di rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche in relazione a episodi di spaccio di droga, abuso di alcolici e risse.
Una serie di episodi gravi segnalati dai Carabinieri
La decisione della Questura è arrivata dopo un’approfondita istruttoria della Divisione di Polizia Amministrativa, che ha esaminato numerosi interventi dei Carabinieri di Vigodarzere presso l’esercizio pubblico.
I militari, in più occasioni, erano intervenuti per sedare liti, effettuare controlli sugli avventori e accertare episodi di spaccio e consumo di stupefacenti.
Tra i fatti più gravi:
- 16 ottobre 2025: un cliente del bar viene trovato in possesso di cocaina, acquistata da un frequentatore abituale del locale, poi denunciato per spaccio di stupefacenti;
- 24 settembre 2025: due cittadini stranieri vengono sorpresi con hashish, destinato all’uso personale;
- 1 settembre 2025: la titolare viene sanzionata per aver somministrato alcolici a minorenni, episodio confermato dopo le segnalazioni di diversi residenti;
- 13 luglio 2024: lite violenta tra il coniuge della titolare e un cliente, durante la quale l’uomo impugnava un coltello minacciando l’avventore.
Violazioni, mancata adesione al protocollo e decisione del Questore
Il bar, gestito da cittadini di origine cinese, non aveva aderito al protocollo d’intesa sottoscritto il 22 ottobre 2025 tra le autorità locali e le associazioni di categoria, volto a prevenire episodi illegali nei pubblici esercizi.
Il protocollo di sicurezza impegna gli esercenti a collaborare con le Forze dell’Ordine e ad adottare misure di prevenzione contro situazioni di degrado o pericolo per la collettività.
Alla luce delle violazioni riscontrate e dei gravi episodi documentati, il Questore Marco Odorisio ha ritenuto necessario disporre la sospensione della licenza per 45 giorni, con l’obiettivo di restituire sicurezza e vivibilità ai residenti dell’area.






















