La Russa a Padova: “La destra è una comunità, non un insieme di fazioni”
Padova accoglie il Presidente del Senato Ignazio La Russa per l’inaugurazione della nuova sede di Fratelli d’Italia, in un incontro che segna l’avvio della campagna elettorale veneta e ribadisce il valore dell’unità del centrodestra.
L’incontro, sotto la pioggia ma comunque affollato, ha salutato con calore l’intervento di La Russa, che ha voluto ricordare l’identità profonda della destra italiana:
“In questa casa non ci sono figli e figliastri: siamo tutti fratelli d’Italia, qualunque sia la nostra storia o provenienza”.
“Una settimana importante per la giustizia e per la democrazia”
Nel suo intervento, La Russa ha voluto anche soffermarsi sul recente dibattito parlamentare sulla riforma della giustizia, parlando per un momento “da Presidente del Senato” e rivendicando il valore del confronto democratico in aula:
“È stata una settimana importante, una delle più intense da quando sono al Senato. Si è detto che non c’è stato confronto, ma sapete quante ore abbiamo dibattuto in commissione e in aula? Un numero incredibile. Il confronto c’è stato, è stato lungo, approfondito e serio, sia alla Camera che al Senato”.
Ha poi aggiunto: “È la libertà di ogni parlamentare votare come ritiene giusto, ma ciò che contava era garantire la discussione. E questo è avvenuto. Ora la parola passa ai cittadini, perché ci sarà un referendum, e mi fa piacere che tanto il centrodestra quanto il centrosinistra lo abbiano chiesto. È la democrazia che funziona”.
“Fratelli d’Italia è la casa della destra moderna e democratica”
Ripercorrendo le radici del suo movimento, La Russa ha ribadito come Fratelli d’Italia rappresenti oggi l’erede autentica della destra storica, capace di unire tradizione e modernità.
“Abbiamo portato avanti i valori della destra, non un partito ma un pensiero. Le idee camminano sulle gambe degli uomini e delle donne che credono nell’Italia”.
Un riferimento diretto è andato anche a Giorgia Meloni, riconosciuta come punto di equilibrio nella politica europea: “Dicevano che avrebbe fallito nei rapporti con l’Europa. Oggi è il punto di equilibrio tra Stati Uniti e Unione Europea”.
L’appello al Veneto: “Orgoglio e concretezza, il nostro modello”
Nel suo passaggio conclusivo, La Russa ha voluto ringraziare il Veneto per il suo spirito concreto e la sua identità profonda: “Un tempo li chiamavano i terroni del Nord, ma i veneti hanno risposto col lavoro, con la dignità e con la fede nelle proprie radici. Sono come noi: credono nelle idee e nelle mani sporche di lavoro”.
Con un tono appassionato, ha invitato militanti e amministratori a “continuare a credere nella politica come servizio” e a portare avanti una campagna “leale, di squadra e di cuore”.
“La nostra storia non si rinnega. La destra sa cambiare, ma non dimentica da dove viene”.
























