Bar chiuso a Padova: sospesa per 30 giorni la licenza per motivi di ordine pubblico
La Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Padova ha disposto la chiusura per 30 giorni di un bar in zona Mortise, dopo un’operazione che ha smascherato una fitta rete di spaccio di eroina e cocaina. Il provvedimento, firmato dal Questore Marco Odorisio, è stato emesso ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), per gravi motivi di ordine e sicurezza pubblica.
Spaccio davanti al locale: arrestato un tunisino colto in flagrante
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Padova e condotte dalla Squadra Mobile, hanno portato all’arresto di un cittadino tunisino, sorpreso nel pomeriggio del 20 ottobre mentre cedeva una dose di eroina davanti all’ingresso del locale. Dopo la vendita, l’uomo si era rifugiato all’interno del bar, dove è stato bloccato dagli agenti.
Le successive perquisizioni domiciliari hanno permesso di sequestrare oltre 50 grammi di eroina e cocaina, confermando che il locale era un punto di riferimento per i tossicodipendenti della zona.
Un locale già noto per violenze e frequentazioni pericolose
Non era il primo episodio di illegalità. Lo scorso 17 maggio, una lite tra clienti era degenerata in una rissa, durante la quale una dipendente del bar aveva usato spray al peperoncino contro un avventore invece di chiamare le forze dell’ordine.
I controlli successivi hanno evidenziato che l’esercizio era abitualmente frequentato da persone con precedenti penali per spaccio, furto e violenza. Le autorità hanno definito il bar una “fonte di turbativa per la sicurezza pubblica”, decidendo quindi la sospensione della licenza.
Odorisio: “Intervento necessario per ripristinare la legalità”
«La chiusura del locale è una misura necessaria per interrompere un contesto di illegalità consolidato», ha dichiarato il Questore Marco Odorisio, sottolineando l’impegno della Polizia di Stato nel garantire decoro e sicurezza nei quartieri di Padova.
L’azione rientra nel piano di controllo del territorio intensificato nelle ultime settimane, volto a contrastare degrado, microcriminalità e traffico di droga nei principali quartieri cittadini.























