L’inseguimento mozzafiato tra Este e la Bassa Padovana
Un inseguimento spettacolare ha tenuto col fiato sospeso la Bassa Padovana per quasi un’ora. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Este hanno arrestato in flagranza di reato tre uomini di 18, 32 e 50 anni, tutti residenti a Napoli e già noti alle forze dell’ordine.
I tre, a bordo di una Alfa nera potenziata, hanno ignorato l’alt imposto da una pattuglia dei Carabinieri di Carmignano di Sant’Urbano, dando il via a una fuga spericolata attraverso i comuni di Villa Estense, Vescovana, Boara Pisani e Carmignano.
Cambi di targa, speronamenti e fuga a piedi
Durante la corsa, i fuggitivi hanno più volte cambiato le targhe dell’auto per eludere i controlli, speronando persino una vettura civetta dei militari nei pressi di Vescovana.
L’inseguimento si è concluso nei pressi della località Balduina, dove l’Alfa, danneggiata, si è scontrata frontalmente con una gazzella dell’Arma.
Nonostante il violento impatto, i tre uomini sono scesi dall’auto e hanno tentato di fuggire a piedi, ma sono stati rapidamente raggiunti e immobilizzati dopo una colluttazione con i militari, rimasti lievemente feriti.
Arnesi da scasso e gioielli rubati nell’auto
All’interno dell’auto sono stati rinvenuti arnesi da scasso, targhe clonate, una paletta rifrangente, un lampeggiante magnetico e una sirena bitonale, strumenti che simulavano equipaggiamenti in dotazione alle forze dell’ordine.
Inoltre, i Carabinieri hanno trovato numerosi monili in oro, ritenuti provento di furti avvenuti nei giorni precedenti tra il Rodigino e il Mantovano. Le vittime saranno contattate per il riconoscimento dei preziosi.
Gli arrestati e le accuse
I tre arrestati sono stati trasferiti al carcere di Rovigo, a disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo, in attesa dell’udienza di convalida.
Le accuse, in ipotesi accusatoria, comprendono resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali pluriaggravate, danneggiamento aggravato e possesso di distintivi contraffatti.
La reazione dei Carabinieri di Este
L’operazione, che ha coinvolto numerose pattuglie, è stata definita “un perfetto esempio di coordinamento e coraggio operativo” dai vertici della Compagnia di Este, che hanno ringraziato i militari intervenuti per la prontezza e il sangue freddo dimostrato.
L’episodio, oltre a confermare l’efficacia dei controlli sul territorio, mette in luce la pericolosità di bande itineranti specializzate nei furti in abitazione. Grazie all’intervento tempestivo dell’Arma, la fuga dei tre sospettati è terminata senza vittime e con il recupero di refurtiva di valore.






















