Le accuse di Fratelli d’Italia alle proteste studentesche e sindacali
Si alzano i toni dello scontro politico attorno alle recenti manifestazioni pro-Palestina e allo sciopero generale che ha visto cortei, occupazioni e blocchi stradali in diverse città italiane.
Due esponenti di Fratelli d’Italia, i senatori Raffaele Speranzon (vice capogruppo vicario al Senato) e Marco Lisei, hanno diffuso note durissime contro le modalità delle proteste e contro il ruolo della sinistra e dei sindacati.
Speranzon: “Indottrinamento ideologico e violenza in piazza”
Il senatore veneziano Raffaele Speranzon ha condannato le azioni di protesta, accusando i centri sociali e la sinistra di fomentare odio e intolleranza:
“Lo sciopero è un diritto costituzionale, ma non deve diventare un abuso per mettere in difficoltà cittadini e imprese. Bloccare il Ponte della Libertà è indecente. I centri sociali avvelenano i giovani con odio e li trasformano in violenti. La radicalizzazione è alimentata anche da Cgil e opposizione”.
Speranzon ha parlato di “strategie tragiche” sul piano storico, politico e geopolitico, mettendo in guardia da rischi di estremismi simili al terrorismo armato del passato.
Lisei: “Blocchi stradali danno incalcolabile all’economia”
Il senatore Marco Lisei ha puntato il dito contro i blocchi delle autostrade e della tangenziale di Bologna, parlando di un danno enorme per cittadini e imprese:
“Centinaia di camion, auto e famiglie sono rimasti bloccati. È un danno incalcolabile per l’economia e un disagio inaccettabile per i cittadini. Non è più diritto di sciopero ma violenza politica, fomentata da una sinistra ideologicamente armata e da un sindacato irresponsabile”.
Secondo Lisei, l’obiettivo non sarebbe la solidarietà a Gaza ma la volontà di “creare un danno all’Italia”.
Un fronte politico sempre più spaccato
Le parole di Speranzon e Lisei segnano un nuovo capitolo dello scontro politico attorno alle piazze pro-Palestina.
Da un lato, sindacati e movimenti studenteschi rivendicano il diritto a manifestare contro la guerra e per chiedere scelte coraggiose da parte del Governo; dall’altro, Fratelli d’Italia accusa la sinistra di strumentalizzare il tema e di trascinare i giovani in proteste violente e pericolose.






















