Italia sul tetto del mondo nel nuoto paralimpico
L’Italia ha scritto una nuova pagina di storia dello sport paralimpico, trionfando ai Campionati del mondo di nuoto paralimpico conclusi a Singapore.
Per la quarta volta consecutiva, gli azzurri hanno conquistato il primo posto nella classifica per nazioni, dominando il medagliere con 18 ori, 17 argenti e 11 bronzi.
Determinante il contributo delle Fiamme Oro, che hanno messo a referto ben 13 ori, 8 argenti e 6 bronzi, confermandosi spina dorsale della nazionale azzurra.
I protagonisti del trionfo
Simone Barlaam: poker d’oro
Il campione lombardo ha firmato un mondiale perfetto, dominando la categoria S9 con quattro ori: 100 farfalla e le prove dei 50, 100 e 400 metri stile libero.
Monica Boggioni: cinque medaglie
La fuoriclasse azzurra ha conquistato quattro ori (50 rana SB3, 50, 100 e 200 stile libero S5) e un argento nei 200 misti SM5, confermando il suo status tra le migliori al mondo.
Antonio Fantin: leader della categoria S6
Fantin ha portato a casa tre ori (50, 100 e 400 stile libero) e un bronzo nei 100 dorso, dimostrando ancora una volta il suo talento straordinario.
Stefano Raimondi: doppio oro e podi preziosi
Il veronese ha brillato con due ori (100 farfalla S10 e 200 misti SM10), un argento nei 100 stile libero e un bronzo nei 100 rana.

Gli altri azzurri sul podio
- Carlotta Gilli: tre argenti (200 misti SM13, 100 farfalla e 100 stile libero S13) e un bronzo nei 100 dorso.
- Francesco Bettella: argento nei 100 dorso S1 e bronzo nei 200 stile libero S1.
- Giulia Ghiretti: argento nei 100 rana SB4 e bronzo nei 200 misti SM5.
- Francesco Bocciardo: argento nei 200 stile libero S5.
- Efrem Morelli: bronzo nei 50 rana SB3.
Un dominio che dura nel tempo
Con questo risultato, l’Italia conferma la propria leadership mondiale nel nuoto paralimpico, un movimento che unisce talento, sacrificio e spirito di squadra.
Singapore ha consacrato ancora una volta una generazione di campioni capaci di emozionare e ispirare.
























