La risposta del sindaco: «Chiusura necessaria per motivi di sicurezza»
Padova torna a discutere della gestione dei parcheggi scambiatori. In risposta a un’interrogazione presentata in Consiglio comunale, il sindaco ha chiarito che le aree di sosta di via Sarpi, via Piovese e via Bembo vengono chiuse durante le ore notturne per motivi di sicurezza.
Secondo il primo cittadino, i parcheggi sarebbero spesso soggetti a fenomeni di vagabondaggio, anche per la presenza di coperture che offrono riparo. «Dal punto di vista gestionale mantenere i park aperti h24 sarebbe più semplice – ha scritto – ma il criterio prioritario resta la tutela dell’incolumità degli utenti».
Le critiche del consigliere Moneta: «Padova è sicura o no?»
Il Consigliere Comunale Roberto Moneta si è detto «oltremodo perplesso» rispetto alla risposta del sindaco. A suo avviso, vi sarebbe una chiara contraddizione tra la narrazione di una “città sicura” e la necessità di chiudere i parcheggi per ragioni di ordine pubblico.
«È assurdo chiudere i park scambiatori durante il regolare funzionamento dei mezzi pubblici urbani – ha dichiarato – ma ancora più insensato è che l’Ente pubblico li chiuda perché non è in grado di garantire la sicurezza ai cittadini».
Il nodo della sicurezza urbana a Padova
Il dibattito si inserisce in un contesto più ampio, quello della gestione della sicurezza urbana a Padova. L’amministrazione si è in passato dichiarata contraria alle cosiddette “zone rosse” introdotte dai provvedimenti prefettizi, ritenendole «inutili e dannose».
Secondo Moneta, tuttavia, l’attuale politica rischia di produrre l’effetto opposto: «Manca poco affinché questa amministrazione venga espulsa con un meritato cartellino rosso», ha concluso.























