Padova, Brusegana si blinda contro il maltempo: un investimento da 2 milioni per la sicurezza idraulica
Una risposta alle crescenti sfide poste dagli eventi meteorici estremi: è stato presentato oggi a Palazzo Moroni il nuovo progetto di adeguamento della rete fognaria che interesserà il quartiere di Brusegana. Si tratta di un intervento strategico da 2 milioni di euro, destinato a ridurre significativamente il rischio di allagamenti e ad aumentare la resilienza idraulica di una delle zone più vulnerabili della città.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Andrea Micalizzi, insieme ai rappresentanti di AcegasApsAmga e del Consorzio di Bonifica Bacchiglione, testimoniando una proficua collaborazione tra enti per la salvaguardia del territorio.
Il cuore del progetto: sfioro automatico e tecnologia “NO-DIG”
Il piano prevede la costruzione di un innovativo manufatto di sfioro in via dei Colli, nei pressi del centro commerciale, equipaggiato con uno sgrigliatore automatico. In condizioni meteorologiche normali, il sistema continuerà a convogliare regolarmente le acque reflue al depuratore. Tuttavia, in caso di eventi eccezionali, questa nuova infrastruttura sarà in grado di deviare in sicurezza una portata considerevole, fino a 1.800–2.000 litri al secondo di acque piovane, verso il canale consortile. Da qui, le acque saranno recapitate nella vasca di laminazione recentemente realizzata dal Comune nell’area del Cavalcavia di Brusegana, evitando così sovraccarichi alla rete e potenziali allagamenti.
Il collegamento tra il nuovo manufatto e la vasca sarà garantito da un nuovo collettore scatolare fino a via Valsanzibio e, per minimizzare l’impatto sul quartiere, da un attraversamento realizzato con l’avanzata tecnologia NO-DIG (microtunnelling), utilizzando una tubazione DN 1400.
Tempi, investimenti e un appello alla Regione
L’investimento complessivo per quest’opera ammonta a circa 2 milioni di euro. La durata dei lavori è stimata in 270 giorni, equivalenti a circa 9 mesi, con un avvio previsto tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, subordinato al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte degli enti competenti.
Andrea Micalizzi, Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, ha ribadito la necessità di “continuare a investire nelle reti di difesa idraulica” di fronte a fenomeni meteorici “sempre più intensi e frequenti”. L’intervento a Brusegana, collegandosi al sistema consortile e ai bacini di laminazione, rafforzerà notevolmente le difese del quartiere. Micalizzi ha lanciato anche un appello alla Regione, sottolineando l’importanza che anche essa “faccia la propria parte, finanziando il canale scolmatore”, evidenziando come l’aumento della forza degli eventi atmosferici debba corrispondere a un proporzionale aumento degli investimenti nella protezione idraulica.
Giovanni Piccoli, Direttore Reti di AcegasApsAmga, ha enfatizzato il “valore della collaborazione tra enti: Comune, Consorzio di Bonifica Bacchiglione e AcegasApsAmga” nella gestione del drenaggio urbano. Michele Marchiori, dirigente dell’Area Manutenzione del Consorzio di Bonifica Bacchiglione, ha confermato il supporto alle attività di pianificazione e progettazione, compresa la redazione del Piano delle Acque comunale.
Questo investimento strategico garantirà una maggiore capacità di smaltimento delle acque meteoriche e una significativa riduzione del rischio di allagamenti, inserendosi nel più ampio piano di difesa idraulica della città di Padova.






















