Boron: “In prima linea per la sanità e il personale”
“Da anni sono in prima linea nella risoluzione delle problematiche legate alla sanità locale” – afferma il consigliere regionale Fabrizio Boron (Gruppo misto) – “e tra queste rientrano l’incremento delle risorse a favore del personale sanitario e l’equiparazione degli stipendi per tutti gli operatori, a prescindere dal ruolo ricoperto”.
Durante il suo mandato, Boron ha più volte sollevato il tema sia in Commissione Sanità che in Consiglio regionale, sottolineando la necessità di una maggiore attenzione verso chi lavora ogni giorno negli ospedali e nei servizi sanitari del Veneto.
Fondi premialità: l’ordine del giorno approvato nel 2024
Il consigliere ricorda come a ottobre 2024 il Consiglio regionale abbia approvato un suo ordine del giorno che chiedeva alla Giunta di farsi promotrice presso la Conferenza Stato-Regioni per estendere l’incremento dei fondi premialità e condizioni di lavoro non solo al personale sanitario e sociosanitario, ma anche al comparto tecnico-amministrativo.
“Si tratta di una proposta che rappresenta un punto fermo e importante – sottolinea Boron – perché riconosce il valore del lavoro di tutti gli operatori, non solo di medici e infermieri ma anche di chi garantisce, con competenze tecniche e amministrative, il funzionamento della macchina sanitaria”.
L’impegno per stipendi equi e qualità del lavoro
Boron ribadisce che la sua azione politica continuerà ad essere orientata alla difesa dei diritti di chi lavora nella sanità veneta:
“Vi sarà sempre da parte mia un’attenzione puntuale su questi temi, soprattutto sulla qualità del lavoro del personale. La nostra comunità deve molto a chi, quotidianamente, opera con professionalità e dedizione nei reparti, nei servizi e negli uffici della sanità regionale”.






















