Due novità nel percorso: La fermata Trieste non sarà più in funzione, dal momento che è in fase di realizzazione la nuova fermata De Gasperi, pochi metri più avanti, più grande e adatta ad ospitare i mezzi a 4 casse previsti sulla linea Sir2. Temporaneamente, quindi, tra la fermata Eremitani e la fermata Stazione, non ci saranno soste intermedie. In corrispondenza della stazione il tram percorrerà il nuovo anello, realizzato durante l’estate, per fermarsi alla consueta fermata ai piedi del Borgomagno.
L’assetto definitivo del sistema SMART prevede la realizzazione di due nuove fermate all’interno dell’anello, che renderanno più agevole l’accesso alla stazione. Con la sospensione della fermata Trieste questo nuovo percorso non inciderà sui consueti tempi di percorrenza.
L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta: “Un passaggio fondamentale perché il sistema Smart inizia a prendere forma. Nelle scorse settimane e mesi è stato fatto un lavoro straordinario per rendere possibile questa ripartenza sulle nuove piattaforme. Tra i cantieri strategici di quest’estate infatti c’era proprio il nuovo anello della stazione, snodo centrale di tutte le future linee che nel suo assetto definitivo vedrà la presenza di due nuove fermate funzionali ai vari percorsi che verranno attivati sul sistema. In questo periodo diciamo “di transizione” il tram fermerà alla consueta fermata ai piedi del Borgomagno ma dopo aver percorso l’anello, ovvero con leggero cambiamento rispetto al consueto tragitto del Sir1 che non incide sui tempi di percorrenza.
L’assenza di una fermata intermedia tra Eremitani e la Stazione è invece solo temporanea, quando la nuova fermata De Gasperi sarà completata le linee fermeranno in corrispondenza della Piazza, in una fermata più grande e comoda, adatta ai mezzi più capienti e quindi più lunghi. In estate si è lavorato anche al complesso scambio in corrispondenza di Corso Garibaldi, che ha superato tutte le verifiche da parte del Ministero ed è pronto ad accogliere il Sir1 e con la giornata di oggi torna ad essere percorribile a doppio senso anche Corso Milano.”
