Botta e risposta sulla nuova Curva Sud dello Stadio Euganeo. Il consigliere comunale Luigi Tarzia ha lanciato un duro attacco all’assessore allo Sport Diego Bonavina, accusandolo di continui rinvii e promesse senza concretezza.
Tarzia ironizza sui proclami dell’assessore: «Non si può restare in silenzio quando ad ogni intervista l’Assessore guadagna un mese! Prima per il prossimo febbraio, poi marzo “sicuro”, poi aprile. Di questo passo, se rilascia altre due interviste, avremo la curva pronta per il prossimo campionato».
Secondo Tarzia, anche qualora l’inaugurazione della Curva Sud avvenisse davvero ad aprile, i tifosi potrebbero usufruirne solo per tre partite casalinghe. Infatti il campionato di Serie B si chiude il 9 maggio 2026, con l’ultima gara interna del Padova fissata per il 1° maggio contro il Pescara. Il consigliere rincara la dose: «Che si fa? Taglio del nastro, selfie di rito… e poi si rimette il lucchetto?» Una provocazione che fotografa bene il malumore di una parte della tifoseria, stanca di annunci e slittamenti.
Altro punto critico riguarda la trasparenza economica. Tarzia accusa Bonavina di non aver mai chiarito pubblicamente quanto costerà davvero l’intera operazione ai cittadini padovani: «In queste interviste mai nessuna parola su quanto costerà davvero ai padovani la nuova curva. Servirebbero meno parole e più fatti concreti».
La critica è chiara: senza numeri ufficiali, il rischio è che la Curva Sud diventi un’opera più utile alla propaganda politica che alla città e ai tifosi. Il nodo centrale della polemica non riguarda solo il calendario dei lavori, ma il rapporto tra politica e sport in città. La gestione della nuova Curva Sud rischia di trasformarsi in un caso politico che va oltre l’aspetto sportivo:
- Ritardi e rinvii alimentano sfiducia tra tifosi e cittadini.
- Costi non chiariti sollevano dubbi sulla gestione delle risorse pubbliche.
- Tagli di nastro e annunci sembrano pesare più dei fatti concreti.
Per Tarzia, il rischio è che la nuova Curva si trasformi in un simbolo di promesse a scadenza variabile, a danno della credibilità dell’amministrazione comunale.
La vicenda della Curva Sud dello Stadio Euganeo non è solo una questione sportiva, ma un banco di prova politico per l’amministrazione padovana.
Se le parole di Tarzia troveranno conferma nei fatti, la città rischia di ritrovarsi con un’opera inaugurata troppo tardi e a costi poco chiari.
I tifosi, intanto, chiedono una cosa semplice: rispetto e trasparenza.






















