Forza Nuova Padova ha partecipato anche questo mese al mercato rionale di Piove di Sacco con un gazebo informativo, confermando la volontà del movimento di mantenere una presenza costante sul territorio. La formazione, fondata su posizioni nazionaliste e identitarie, afferma di voler “vivere la piazza” e ascoltare le istanze dei cittadini, dichiarandosi distante dalle “vecchie categorie politiche” di destra e sinistra: “Forza Nuova – dichiara esplicitamente Fabio Morandin, referente FN zona Saccisica, dal gazebo di questa mattina a Piove di Sacco – non è di destra e non è di sinistra.”
Secondo quanto riportato dal coordinamento locale, la mattinata avrebbe visto una buona partecipazione e numerosi cittadini si sarebbero fermati per discutere dei temi proposti. “C’è una forte delusione verso la politica tradizionale – si legge nel comunicato – perché indipendentemente da chi governa, i risultati concreti tardano ad arrivare.”
Forza Nuova sottolinea la necessità di “riappropriarsi degli spazi pubblici”, come strade e giardini, che a loro avviso sarebbero sempre più occupati da fenomeni legati a un’immigrazione “mal gestita”. Il movimento afferma di voler agire “al di fuori delle logiche parlamentari”, promuovendo un’azione diretta e visibile nelle comunità locali.
Il coordinatore provinciale Diego Perin ha anche rilanciato una segnalazione legata alla sicurezza urbana nella città di Padova. In particolare, l’attenzione si concentra su una casa disabitata in via Raggio di Sole, oggetto di preoccupazioni da parte dei residenti. Secondo le testimonianze raccolte dal movimento e riportate anche da alcuni media locali, vi sarebbe un “via vai sospetto di persone, soprattutto nelle ore serali”, con riferimenti a presunti accampamenti e accensione di fuochi all’interno della struttura.
Forza Nuova chiede un intervento rapido da parte delle autorità competenti, invitando i cittadini a segnalare tempestivamente episodi sospetti alle forze dell’ordine e a “non abbassare la guardia”.
L’impegno dichiarato da Forza Nuova è quello di continuare a presidiare le piazze e confrontarsi con i cittadini, soprattutto su temi legati alla sicurezza e alla gestione dell’immigrazione. “Non ci chiudiamo nei palazzi – conclude il comunicato – restiamo al fianco della comunità.”






















