Secondo Diego Perin, coordinatore provinciale del movimento Forza Nuova, “la situazione dimostra che Padova non può essere governata solo pensando al centro storico, mentre le periferie vengono dimenticate e i cittadini lasciati in balia di un’insicurezza reale, non percepita”.
Uno dei temi centrali sollevati dal movimento di destra riguarda la sicurezza urbana, con particolare riferimento alla zona dell’Arcella, dove – a detta di Perin – la cosiddetta “zona rossa”, criticata da alcuni esponenti politici come strumento inefficace, avrebbe invece ottenuto “risultati concreti, come testimoniato da lettere di gratitudine inviate dai residenti”.
Nel mirino anche alcune delle scelte urbanistiche e infrastrutturali più discusse dell’ultima legislatura. Forza Nuova contesta:
- l’abbattimento dello stadio Appiani, definito una “scelta simbolica del distacco tra amministrazione e storia sportiva cittadina”;
- la gestione del progetto della curva dello stadio Euganeo, ancora privo di una soluzione definitiva;
- l’espansione del centro logistico Alì a Granze di Camin, in disaccordo con le esigenze dei residenti;
- il progetto Leroy Merlin nell’ex Foro Boario, criticato per il possibile impatto sul traffico lungo corso Australia;
- e infine, le nuove linee del tram, che – secondo il movimento – “stanno paralizzando il commercio e la mobilità cittadina”.
“Tanti comitati di quartiere e cittadini singoli si sono mobilitati in questi anni – afferma Perin – ma sono rimasti inascoltati. L’amministrazione ha preferito altre logiche, di cui non conosciamo la vera natura.”
Il comunicato si chiude con un auspicio politico: “Quando sarà il momento delle urne, ci auguriamo che i padovani si ricordino di tutto questo e scelgano chi ha davvero a cuore il bene del popolo, come obiettivo prioritario”.
Le critiche di Forza Nuova si inseriscono in un contesto di crescente tensione all’interno della maggioranza e tra le forze civiche e politiche che sostengono l’attuale sindaco. “La perdita di due consiglieri rappresenta un segnale politico da non sottovalutare, anche se per ora – conclude Perin – non mette in discussione numericamente la tenuta della Giunta. Tuttavia, il malcontento di alcune aree della città e le contestazioni sui temi della sicurezza e della viabilità potrebbero pesare in vista delle prossime scadenze elettorali.”





















