di Gori Claudio (direttore@irog.it)
Torna l’incubo per i commercianti di Corso Fogazzaro. A causa di un cavillo burocratico, è stata sospesa la procedura di espulsione nei confronti di un soggetto noto per episodi violenti e comportamenti molesti, già segnalato più volte dagli esercenti e dalle forze dell’ordine. La sua ricomparsa nel cuore del centro storico ha riacceso insicurezza, tensione e paura tra residenti e negozianti.
Tra chi subisce direttamente questa situazione c’è Margherita, storica commerciante della zona, che da settimane riceve supporto e vicinanza anche da parte di alcuni rappresentanti istituzionali, presenti regolarmente – e senza clamore – al suo fianco.
“Oggi, come tutte le scorse settimane, senza riflettori e senza proclami, sono accanto a Margherita”, afferma Nicolò Naclerio, Consigliere Comunale della Città di Vicenza e Capogruppo Fratelli d’Italia presente sul posto. “La realtà è che non basta conoscere i ‘personaggi problematici’, come qualcuno sostiene: serve controllarli, prevenirli, tutelare chi lavora”.
La situazione è diventata ormai intollerabile per chi tiene vivo il centro cittadino. Gli episodi di disturbo e minaccia si ripetono ciclicamente, alimentando un clima di insicurezza urbana che danneggia il commercio, scoraggia la frequentazione del centro e mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
In attesa che le procedure amministrative vengano sbloccate, resta alta la preoccupazione per l’effettiva tutela dell’ordine pubblico e della vivibilità in una delle zone più frequentate e simboliche di Vicenza.
Un ringraziamento sentito è stato rivolto alla Polizia Locale, che continua a garantire un presidio costante e un supporto operativo concreto a chi lavora nel quartiere, contribuendo almeno in parte a ristabilire un clima di maggiore serenità.





















