“L’interdittiva antimafia emessa dal Ministero dell’Interno tramite la Prefettura di Verona contro un’azienda di Bussolengo operante nel settore delle costruzioni, alza ulteriormente il livello d’allarme, sia in relazione agli appetiti delle famiglie criminali, in primo luogo ‘ndranghetiste, nei confronti delle prossime Olimpiadi invernali, sia per il fatto che il veronese, dove nello scorso marzo erano partite altre due interdittive, appare tra i territori di maggior radicamento per le attività illegali di stampo mafioso”.
La presa di posizione è delle consigliere regionali del Partito Democratico Francesca Zottis, vicepresidente dell’assemblea legislativa con delega alla Legalità, e Anna Maria Bigon, che aggiungono: “Questo fenomeno rischia di mettere a repentaglio l’economia veneta e anche le Olimpiadi stesse. Ed emerge con sempre più evidenza la necessità di una sorveglianza capillare anche da parte della Regione.
Parallelamente riteniamo di cruciale importanza prestare la massima attenzione e sorveglianza al sistema degli appalti e ai prezzari stessi al fine di favorire massima trasparenza e non forme di illegalità”.






















