“Si dice spesso che ‘le buone notizie non fanno notizia’… Invece, iniziative come la Fiera delle belle notizie ci dicono esattamente il contrario. Questa rassegna, che si svolge a Vedelago alla fine dell’anno scolastico, dimostra che degli studenti di scuola media riescono da ben 7 anni a selezionare 1.500 notizie positive, trovando il bello e il buono in mezzo a tanta cronaca negativa e a fake news ingannevoli. Questo è il messaggio migliore che ci regala la Fiera, un unicum nel suo genere, lasciandoci la speranza che dei giovanissimi sappiano sempre più trovare o essere essi stessi protagonisti di belle notizie”.
Gli assessori regionali Federico Caner (Turismo) e Roberto Marcato (Sviluppo economico) hanno partecipato stamattina alla 7^ “Fiera delle belle notizie”, organizzata dal Comune di Vedelago e dall’Istituto comprensivo presso gli spazi della Scuola secondaria di primo grado.
L’assessore Marcato ha commentato con la platea di studenti gli articoli di stampa apparsi lo scorso dicembre in merito al progetto “Liberiamo le produzioni”, cofinanziato da Regione e Unioncamere, che promuove il lavoro nelle carceri del Veneto facendo incontrare le attività produttive degli istituti penitenziari con il mondo dell’artigianato e dell’industria. “Sono onorato di essere stato invitato per descrivere una bella notizia che vede la Regione del Veneto a fianco di Ministero della Giustizia e Unioncamere in una sfida di civiltà: far incontrare il mondo delle industria e dell’artigianato con le attività portate avanti all’interno degli istituti di pena veneti, oggi coinvolgono circa 300 reclusi in una pluralità di settori produttivi”.
“È dimostrato – ha detto l’assessore ai giovani alunni – che se il detenuto è sostenuto con iniziative occupazionali l’abbattimento dei casi di recidiva è del 98%. Il lavoro dà nuovi orizzonti di vita alle persone recluse, fornendo dignità, nel pieno rispetto delle regole e della pena. ‘Liberiamo le produzioni’ è una sfida, i cui risultati sono andati al di là delle nostre aspettative”.
L’assessore Caner ha discusso con gli studenti la notizia, pubblicata da un quotidiano locale lo scorso 10 ottobre, per cui il Veneto ha vinto l’Oscar del Turismo promosso da The Data Appeal Company per la miglior reputazione online, grazie anche all’exploit delle Colline del Prosecco, dal 2019 patrimonio Unesco. “Questa splendida zona del Trevigiano – ha spiegato Caner – è risultata la seconda classificata a livello italiano tra le destinazioni più amate dagli stranieri, ma non è certo l’unica. Il ponte di Rialto e l’Arena di Verona sono al 7° e 10° posto nella Top10 delle attrazioni preferite. In Veneto siamo circondati dalla bellezza e che i turisti se ne accorgono. Tutta questa eccellenza che mettiamo a disposizione del mondo va però curata e preservata, con uno sguardo speciale alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente. Quest’ultime due sono sensibilità peculiari ai giovanissimi, che ci saranno certamente d’aiuto (se già non lo sono) nel guardare all’accoglienza da una prospettiva ‘green’”.