I rappresentanti di Fratelli d’Italia in opposizione Consiglio comunale di Selvazzano, Giulia Bonisolo, Mariano Fuschi e Agostino Guarrella, esprimono forte contrarietà all’ipotesi di acquisto di Villa Cesarotti da parte del Comune.
“Non è il momento giusto per un’operazione simile – dichiara Bonisolo –. Non è una questione ideologica ma di priorità: scuole, palestre, strade e marciapiedi hanno urgente bisogno di manutenzioni, per non parlare delle risoluzioni dei problemi idrogeologici e viabilistici. Spendere 700.000 euro per acquisire una villa privata significa togliere risorse a interventi realmente necessari alla città”.
Mariano Fuschi, già assessore al bilancio, sottolinea i costi nascosti dell’operazione: “La villa è inagibile e soggetta a vincoli della Soprintendenza. Un restauro adeguato richiederebbe milioni di euro. Senza progetti concreti né fondi dedicati, rischia di restare abbandonata”.
L’opposizione critica anche la mancanza di chiarezza sul futuro dell’immobile: “Si parla vagamente di un uso culturale – prosegue Bonisolo – ma senza un piano preciso e una visione programmatica a lungo periodo, queste restano solo buone intenzioni. Prima di investire denaro pubblico, serve trasparenza su obiettivi, costi e sostenibilità”.
Quanto alla disponibilità economica rivendicata dalla Giunta Piron, Fuschi aggiunge: “Chiediamo che venga chiarita la provenienza dei fondi. Derivando da rinunce ad altre entrate, questo si traduce in tagli o aumenti dei costi per i cittadini. Inoltre, la manutenzione futura della villa sarebbe a carico del Comune”.
“Villa Cesarotti è un bene storico, ma non rappresenta un’urgenza – concludo Bonisolo, Fuschi e Guarrella –. L’amministrazione si fermi: servono scelte concrete per la qualità della vita dei cittadini, non operazioni simboliche che rischiano di diventare un peso economico per anni.”






















