Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio effettuati dalla Polizia di Stato di Padova, nella giornata di sabato 24 maggio le pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Sezione Volanti della Questura hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 42enne dominicano per furto in abitazione, in concorso con persona rimasta ignota, ai danni di un 56enne residente nel quartiere Terranegra.
Nello specifico alle ore 6.20 una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico veniva inviata dalla Sala Operativa in una laterale di via Gattamelata su segnalazione di un residente il quale riferiva di un uomo e di una donna che, ripresi dalla telecamera posizionata sulla sua autovettura parcheggiata lì davanti, si erano introdotti all’interno del garage della propria abitazione e avevano asportato un paio di scarpe per poi provare ad allontanarsi dalla zona a bordo di un Mercedes GLA di colore bianco.
Gli agenti, giunti velocemente sul posto, procedevano immediatamente ad intercettare e bloccare il veicolo in fuga con alla guida l’uomo mentre la donna riusciva a dileguarsi tra la vegetazione in direzione dell’argine.
Successivamente prendevano contatti con il richiedente l’intervento il quale riferiva che poco prima, svegliato dall’abbaiare del cane, aveva notato dalle immagini della telecamera di sicurezza del proprio veicolo un uomo e una donna che, aggirandosi nel cortile dell’abitazione con atteggiamento sospetto, facevano ingresso all’interno del garage allontanandosene poi furtivamente dopo essersi impossessati di un paio di scarpe, appartenenti al figlio, del valore di un centinaio di euro.
Gli operatori, una volta fermato il soggetto, svolgevano immediati approfondimenti sull’autoveicolo nella sua disponibilità, un Suv Mercedes GLA di colore bianco, accertando essere provento di furto avvenuto lo scorso mercoledì 21 maggio in zona Portello.
All’interno dell’autovettura venivano inoltre rinvenuti e sequestrati arnesi atti allo scasso e diverso altro materiale di sospetta provenienza tra cui mazzi di chiavi di auto e alcuni smartphone.
Accompagnato in Questura, l’uomo veniva identificato per un 42enne cittadino dominicano, residente nel Veneziano, con condanne e precedenti specifici a carico per reati contro il patrimonio, tra cui furti aggravati, rapine e danneggiamenti e per svariati ulteriori reati di lesioni, maltrattamenti ni famiglia, resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine degli accertamenti svolti dai poliziotti delle Volanti, sussistendo la flagranza del reato di furto aggravato in concorso in abitazione, il 42 enne cittadino dominicano è stato tratto in arresto per il predetto reato e denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per la ricettazione del veicolo risultato rubato.
Valutata la gravità dei fatti e la pericolosità del soggetto, il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio ha disposto nei confronti dello stesso l’adozione del foglio di via obbligatorio dal comune di Padova per la durata di 4 anni e l’attivazione dell’Ufficio Immigrazione per le opportune verifiche in merito alla sua posizione sul territorio nazionale.
Inoltre, risultando il 42enne dominicano già noto agli Uffici per reiterati episodi di degrado e bivacco in zona Arcella, in particolare all’interno di alcune strutture adibite a parcheggio pubblico, nell’ambito dell’attività di vigilanza, prevenzione e controllo del territorio svolta dalle pattuglie della Polizia di Stato di Padova, il Questore Marco Odorisio nella mattinata di sabato 24 maggio ha disposto un ulteriore controllo straordinario del territorio in via Annibale da Bassano presso il parcheggio multipiano Central Park, dove anche nei giorni scorsi è stata segnalata la presenza di materassi, coperte e materiale di varia natura utilizzati, verosimilmente, da persone senza fissa dimora o dedite all’uso di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, al momento dell’accertamento, sono stati trovati 2 cittadini stranieri, in regola con il permesso di soggiorno, che dormivano in giacigli di fortuna utilizzando come riparo la zona adiacente agli ascensori di servizio.
A tutela del decoro e della funzionalità della struttura, è stato pertanto interessato personale dell’Azienda Aps per la rimozione e lo smaltimento del suddetto materiale.























