Un atto di vandalismo è stato commesso ieri notte contro la sede di Fratelli d’Italia a Vicenza, in via dell’Oreficeria 118. La sede era stata inaugurata sabato 12 aprile scorso ed già “sotto attacco” con scritte minacciose, sembra per mano dei movimenti no vax.
“A sole due settimane dall’inaugurazione registriamo la prima, e confidiamo ultima, visita indesiderata. Ormai tristemente noti in città, questi squadristi del negazionismo – dichiara Silvio Giovine, presidente provinciale di Fratelli d’Italia Vicenza – hanno deciso di vandalizzare la nuova sede di Fratelli d’Italia Vicenza, quindi la sede provinciale del partito che ha istituito la commissione parlamentare d’inchiesta per far luce sugli errori e le responsabilità delle istituzioni durante l’emergenza sanitaria. Poveri esauriti. Inutile precisare che se l’obiettivo era intimorire qualcuno, con noi cascano male.”
“Questa mattina abbiamo purtroppo riscontrato un episodio di vandalismo ai danni della nuova sede provinciale di Fratelli d’Italia a Vicenza. A poche settimane dall’inaugurazione, ignoti hanno imbrattato il muro esterno con scritte offensive e deliranti. Condanniamo con fermezza – dichiara Francesco Rucco, già sindaco di Vicenza – questo gesto che nulla ha a che vedere con il confronto democratico e civile. La violenza, in qualunque forma, va respinta con decisione da tutte le forze politiche e sociali. La nostra sede è un luogo aperto al dialogo, alla partecipazione e all’ascolto dei cittadini. Continueremo a lavorare con serietà e trasparenza, senza lasciarci intimidire da chi tenta di diffondere odio e divisione. Confidiamo che le autorità competenti facciano piena luce sull’accaduto.”
La condanna degli episodi di vandalismo verificatisi a Vicenza arriva puntuale anche dal il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia: “Il vandalismo, l’imbrattamento e le scritte offensive affidate ai muri non sono mai un segno di confronto civile e democratico. Ognuno è libero di difendere e proporre il proprio pensiero ma sapendo che va fatto attraverso i canali e nelle modalità garantite dalla democrazia, senza insultare nessuno e tantomeno danneggiando i beni di chi la pensa diversamente. Per questo esprimo condanna per gli episodi registrati a Vicenza e solidarietà e vicinanza ai sanitari colpiti da messaggi ingiuriosi sul muro esterno dell’Ospedale e alla sezione di Fratelli d’Italia imbrattata”.