Il Congresso Federale della Lega è iniziato oggi a Firenze, si concluderà domani, ed sono tutt’ora in corso interventi autorevoli in un clima di coesione e rilancio politico. Il vicepremier Matteo Salvini ha sottolineato il ruolo centrale del partito nel garantire la stabilità dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, mentre l’imprenditore americano Elon Musk è intervenuto in collegamento video, auspicando la fine dei dazi tra Europa e Stati Uniti.
Durante il suo intervento, Salvini ha riaffermato la posizione strategica della Lega all’interno della coalizione di centrodestra dichiarando che la Lega è il collante del governo: “non ci sono alternative migliori per l’Italia. Se continuiamo a lavorare uniti e con obiettivi chiari, questa squadra avrà una lunga vita.”
L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per alcuni dirigenti di chiedere ufficialmente il ritorno di Salvini al Ministero dell’Interno. I capigruppo parlamentari Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo hanno di fatto esplicitamente sollecitato Matteo Salvini a riprendere il ruolo di Ministro dell’Interno. Molinari ha dichiarato che Salvini è uscito indenne da un processo ingiusto e che è giunto il momento “di chiedere a Matteo Salvini il sacrificio di reclamare nuovamente, per la Lega, quella posizione e Salvini.”
Una delle sorprese del congresso è stata la partecipazione in videocollegamento del fondatore di Tesla e SpaceX, Elon Musk. Nel suo discorso, ha toccato temi chiave come la sicurezza europea e il commercio internazionale: “L’immigrazione di massa non regolamentata è una follia, potrebbe mettere a rischio la stabilità di molti Paesi europei. E’ necessario difendere i confini e incentivare la cooperazione economica tra alleati storici.”
Musk, inoltre, ha poi auspicato un futuro senza barriere doganali con l’Europa: “Mi auguro che Europa e Stati Uniti possano avvicinarsi verso una futura politica commerciale a zero dazi. Sarebbe un enorme passo avanti per entrambe le economie.”
Il Congresso ha rilanciato i pilastri della visione leghista: controllo dell’immigrazione, difesa del lavoro italiano, sostegno alle imprese e autonomia differenziata. Salvini ha anche promesso “tolleranza zero” contro chi sfrutta il reddito di cittadinanza in modo fraudolento e più risorse per infrastrutture e sicurezza.





















