L’estate è in generale un momento strategico per la realizzazione delle opere pubbliche: con la chiusura delle scuole il traffico sulle strade cala drasticamente, e più ci si addentra nella stagione più le città si svuotano. Questo rende più agevole lavorare in strada e riduce i disagi alla viabilità e alle persone. La scadenza del PNRR, fissata dall’Europa per il 30 giugno 2026, renderà l’estate padovana particolarmente importante, in cui si concentreranno molti cantieri legati al sistema SMART, e non solo.
Questa mattina, l’assessore alla mobilità Andrea Ragona, con il RUP del sistema SMART Diego Galiazzo, la coordinatrice della cabina di Regia Antonella Ruzzante e i referenti delle imprese del Sir2 e del Sir3 ha presentato tutti i prossimi cantieri in programma dalla prossima settimana fino a metà settembre, prima della riapertura delle scuole.
L’assessore alla mobilità Andrea Ragona commenta: “Presentiamo una panoramica di tutti i cantieri dei prossimi mesi, sui quali poi mano a mano che partiranno daremo tutti i dettagli precisi. Abbiamo programmato per quest’estate alcuni dei cantieri più delicati da un punto di vista viabilistico, con l’obiettivo di concluderli prima dell’inizio delle scuole a settembre.
Tra questi ci sono alcuni lavori che insistono sulla linea Sir1: la stazione, dove si deve completare l’anello ad alta capacità dove passeranno tutte le line del sistema SMART; l’innesto del Sir2 sul Sir1, in corrispondenza di Piazza Garibaldi e il rifacimento delle fermate Eremitani e Trieste, che diventerà la nuova fermata De Gasperi, per adeguarle ai mezzi a 4 casse.
Per questo motivo sospenderemo il servizio del Sir1 per i mesi di luglio e agosto e in questo periodo svolgeremo tutta la manutenzione straordinaria in previsione. Circa 2,8 milioni di Euro per i rifacimento delle rotaie e altri interventi, che ricordo provengono da un finanziamento ministeriale dedicato alle città dotate di linee tranviarie. Sarà l’ultima estate con uno stop così prolungato del servizio.
Altri tre cantieri particolarmente significativi sono quello di via Falloppio, quello di Corso Milano e quello di Ponte di Brenta. Il primo proseguirà nelle prossime settimane ingombrando più carreggiata rispetto ad ora. Via Falloppio diventerà quindi a senso unico verso la stazione tranne che per i mezzi di soccorso e gli autobus. Il traffico privato proveniente dalla stazione sarà deviato su via San Mattia.
Per quanto riguarda Corso Milano invece sarà chiuso il traffico in uscita e saranno predisposte apposite deviazioni, mentre a Ponte di Brenta, nel tratto più stretto in corrispondenza di Piazza Barbato verrà completamente chiusa via San Marco.
Per rendere più veloci e meno impattanti le operazioni, dopo un approfondito confronto con Alstom, abbiamo definito di togliere la catenaria anche nel tratto di Ponte di Brenta tra via Dante di Nanni e Piazza Barbato. Su Corso Milano invece era già previsto il tratto senza linea aerea, con l’alimentazione a batteria. Con l’assessore Antonio Bressa abbiamo già incontrato i commercianti di Ponte di Brenta e preso incontreremo anche quelli che hanno attività nelle zone interessate dagli altri cantieri, per definire la cantierizzazione anche sulla base delle loro esigenze.
In ultimo aggiungo che tutte le linee del trasporto pubblico, con l’orario estivo, subiranno delle modifiche dovute ai molti cantieri e Busitalia Venento si sta operando per una puntuale informazione anche su questo.”
Il RUP Diego Galiazzo, APS Holding, aggiunge: “Parallelamente al lavoro più visibile di realizzazione delle piattaforme tranviarie, procedono anche le operazioni meno visibili ma altrettanto importanti della parte impiantistica, ovvero pali e trazione elettrica. Per quanto riguarda il Sir3 è già stato avviato il lavoro impiantistico sulle infrastrutture e sulle sottostazioni elettriche. Per quanto riguarda il Sir2 invece il lavoro procede in particolare al capolinea di Rubano dove dall’autunno verranno consegnati i veicoli nuovi in arrivo. Dopo l’estate contiamo di aver realizzato circa il 50% di piattaforme tranviarie.”
Antonella Ruzzante, del settore mobilità e coordinatrice della Cabina di Regia dei cantieri del Comune di Padova, dichiara: “Si tratta di numerosi interventi ma condensati nel periodo con meno pressione sulla viabilità ordinaria, cioè la chiusura delle scuole. Abbiamo programmato questi cantieri all’interno della consueta cabina di regia, condividendo con le imprese tutte le esigenze del territorio. Le tempistiche sono strette e grande e la responsabilità soprattutto sul rispetto dei cronoprogrammi, ma il coordinamento tra tutti gli attori in campo è costante, con l’obiettivo di garantire a settembre la conclusione di molti tratti.”
Anna Villanova, referente per le imprese del Sir3 e del tratto di Ponte di Brenta commenta: “La nuova cantierizzazione di via Falloppio ci permette di lavorare più celermente e realizzare le due piattaforme contemporaneamente. Continueremo in estate a a lavorare anche in via Giustiniani e via Sografi, con l’obiettivo di operare più velocemente possibile sui due fronti perchè in autunno la direttrice stazione ospedali sia operativa al 100%.”
Pietro Zuffellato, di ICM Spa, dichiara: “Nel comune di Padova al momento siamo operativi nell’area della Romagnoli e stiamo realizzando la nuova ciclopedonale sul cavalcavia di via Vicenza. In estate interverremo, oltre che su corso Milano, anche di fronte alla caserma Pierobon, con alcune opere preliminari necessaire per agevolare la viabilità in zona come ad esempio una rotatoria provvisoria. In Corso Milano non dobbiamo realizzare plinti per la trazione elettrica quindi il cantiere sarà più veloce, con agevolazioni per il territorio e per l’impresa. Il nodo di interconnessione con il Sir1 è molto delicato, oltre che simbolico per tutto il sistema, dobbiamo garantire la conclusione dei lavori entro agosto per permettere al servizio Sir1 di riprendere.
”Giacomo Fasolato, dell’impresa Vittadello, conclude: “Il cantiere forse più importante sarà quello della stazione, che partirà dal 9 giugno, e proseguiremo con nuove lavorazioni su via Venezia, cogliendo l’occasione di questo ultimo slot estivo a disposizione per concentrare tutta la nostra forza lavoro nei cantieri più delicati per rispettare le tempistiche e procedere come previsto.”
