Prosegue l’attività intensiva della Polizia di Stato di Padova nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio. Le operazioni, condotte dalla Questura di Padova, coinvolgono l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volanti, il Commissariato Stanga, la Squadra Mobile, la Divisione Anticrimine, e il reparto dei Poliziotti di Quartiere, con il supporto dell’Ufficio Immigrazione.
Espulsioni e rimpatri: i numeri del primo semestre 2025
Nel corso dei primi sei mesi dell’anno, la Questura di Padova ha adottato 214 provvedimenti di espulsione nei confronti di cittadini stranieri irregolari, responsabili di reati legati a:
- Spaccio di sostanze stupefacenti
- Reati contro la persona
- Reati predatori
- Violenza domestica e atti persecutori
I dati nel dettaglio:
- 127 cittadini stranieri sono stati trattenuti nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), su disposizione della Direzione Centrale per l’Immigrazione.
- 26 cittadini sono stati rimpatriati nei rispettivi Paesi di origine.
- 61 soggetti sono stati espulsi con ordine di lasciare il territorio nazionale.
Tra le nazionalità più rappresentate: 83 tunisini, 33 marocchini, 28 cinesi, 19 nigeriani, 11 algerini, 10 moldavi e 5 senegalesi.
Provvedimenti esemplari: i casi di giugno e inizio luglio
Espulso un nigeriano condannato per stalking e spaccio
Il 23 giugno, un cittadino nigeriano di 33 anni è stato espulso per pericolosità sociale. Era stato condannato per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna (art. 612-bis c.p.) e aveva precedenti per rissa, lesioni e spaccio. Espulso con accompagnamento immediato in frontiera e rimpatriato con volo diretto a Lagos.
Rimpatrio di un georgiano favoreggiatore dell’immigrazione clandestina
Il 14 giugno, un 56enne georgiano, arrestato a Trieste per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, è stato espulso dopo aver scontato un anno di carcere. Accompagnato in frontiera e imbarcato su un volo diretto a Tbilisi, dove è stato consegnato alle autorità locali.
Espulsione di un senegalese con precedenti per violenza familiare
Il 4 giugno, un cittadino senegalese di 24 anni, condannato a 1 anno e 9 mesi per aggressioni nei confronti del nonno e precedenti per reati contro la persona, è stato fermato dalla Polizia Ferroviaria. Dopo le verifiche dell’Ufficio Immigrazione, è stato espulso e trattenuto presso il CPR di Gradisca d’Isonzo.
Furto e possesso di strumenti da scasso: espulso cittadino marocchino
Il 30 giugno, la Squadra Volanti ha denunciato un 35enne marocchino, già noto per reati contro il patrimonio. Fermato in via Tommaseo, è stato trovato in possesso di strumenti da scasso. Riconosciuto come autore di furti in un supermercato, è stato accompagnato al CPR di Bari in vista dell’espulsione.
Espulso tunisino pluripregiudicato per spaccio e reingresso illegale
Il 3 luglio, un 38enne tunisino, con precedenti per spaccio e già espulso nel 2020, è stato rimpatriato dopo la scarcerazione. Arrestato nel 2021 per reingresso illegale e condannato, ha scontato oltre 4 anni complessivi. Espulso e trasferito al CPR di Gradisca d’Isonzo.
Polizia di Stato Padova: presidio costante del territorio
Questi interventi rientrano nella più ampia strategia della Questura di Padova volta a garantire la sicurezza pubblica, contrastare l’immigrazione irregolare e prevenire reati nelle zone urbane ad alta densità. Il lavoro sinergico tra gli Uffici operativi e l’Ufficio Immigrazione conferma l’impegno della Polizia di Stato nel tutelare la legalità e la sicurezza dei cittadini.