“Il primo trapianto di rene interamente robotico eseguito a Verona è un traguardo importante, che rende orgogliosa tutta la sanità veneta. È il simbolo di una medicina che guarda avanti, che innova senza perdere di vista la centralità della persona.
Ringrazio di cuore il professor Alessandro Antonelli e tutte le equipe delle Unità Operative di Urologia e Trapianto del Rene dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, autentici protagonisti di questo eccezionale risultato. Un ringraziamento particolare va anche alla Direzione dell’Azienda, che ha saputo creare le condizioni organizzative e gestionali per raggiungere questo livello di eccellenza.”
Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’intervento effettuato a Borgo Trento, primo in Veneto a essere eseguito con tecnica mininvasiva e interamente robotica su rene da donatore vivente.
“Questo intervento – prosegue Zaia – ci ricorda che dietro ogni primato ci sono persone, competenze e visione. E non è un caso se oggi il Veneto è al primo posto nella classifica del Ministero della Salute per la qualità dell’assistenza sanitaria. Un risultato che nasce da anni di investimenti mirati, innovazione tecnologica e valorizzazione del capitale umano.”
“Abbiamo affrontato sfide complesse, ma con determinazione stiamo riducendo le liste d’attesa e rafforzando la nostra rete ospedaliera – conclude il Presidente –. Il trapianto robotico di Verona è una dimostrazione concreta di cosa significa credere nella sanità pubblica, investirvi con responsabilità e guardare al futuro con fiducia.”