In merito al dibattito sull’eventualità di estendere il limite dei mandati per i Presidenti delle Regioni da due a tre consecutivi, – dichiara Fabio Bui dei Popolari per il Veneto e già Presidente della Provincia di Padova – desidero esprimere con chiarezza la mia posizione: sono e resto fermamente contrario a ogni forma di proroga del potere personale nelle cariche pubbliche, sia a livello regionale che nazionale.
La buona politica, quella che serve i cittadini e non sé stessa, non può prescindere da un’etica del limite. Due mandati sono una misura giusta, equilibrata e sufficiente per realizzare una visione di governo. Superare questo confine rischia di trasformare ruoli istituzionali, per loro natura temporanei e di servizio, in posizioni di controllo duraturo e autoreferenziale.
In una democrazia sana, la rotazione delle responsabilità è un principio, non un ostacolo. Serve a impedire il radicamento del potere, a stimolare il ricambio delle idee, – prosegue Fabio Bui – a riportare la politica a contatto con le istanze reali del territorio. Troppe cariche che diventano ‘vitali’ perdono, inevitabilmente, la capacità di ascolto e il senso del limite.
Chi ha ben governato in dieci anni può e deve mettere la propria esperienza a disposizione della comunità in altri modi, senza occupare le stesse stanze per decenni. La politica non è un mestiere da proteggere, ma un servizio da svolgere a tempo determinato e con disciplina democratica.
Per questo motivo dobbiamo impegnarci tutti, fin da ora, a rispettare il principio dei due mandati, e auspico che venga esteso anche alle cariche parlamentari italiane.
Il rinnovamento – conclude Bui dei Popolari per il Veneto – non deve far paura: è il primo atto di fiducia verso i cittadini.
