Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio svolti dalle pattuglie della Polizia di Stato di Padova, una Volante della Questura nella serata di domenica 11 maggio ha arrestato una 29enne di origini kenyote resasi responsabile di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e di danneggiamento aggravato.
Nello specifico, intorno alle ore 20.00, una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico veniva inviata dalla Sala Operativa in zona Bassanello a seguito della segnalazione pervenuta sulla linea di emergenza 113 da parte di alcuni residenti, di una lite in atto tra una donna e alcuni clienti di un bar della zona.
Gli agenti, una volta sul posto, notavano la presenza di due uomini, di cui uno con una ferita sul volto ed una donna che in preda ad uno stato di agitazione urlava e sputava nei loro confronti e che, non appena notava la presenza della pattuglia, tentava di eludere il controllo allontanandosi velocemente.
I due poliziotti le intimavano dapprima di fermarsi, ma la stessa proseguiva spedita allontanandosi dalla pattuglia, e poi la inseguivano riuscendo a raggiungerla un centinaio di metri più avanti.
La donna, alla richiesta di fornire le proprie generalità o i propri documenti identificativi, rifiutava categoricamente e, con atteggiamento aggressivo, tentava di colpire con dei calci gli agenti avvicinatisi per placarla.
Il capo pattuglia riusciva a contenere la sua violenza mentre l’agente che si trovava con lui si avvicinava all’auto di servizio provando a farla entrare nell’autovettura per poi accompagnarla in Questura.
La donna, tuttavia, continuava in un’attiva resistenza, cercando di divincolarsi in tutti modi dagli operatori fino a quando si aggrappava alla gamba del capo pattuglia, mordendolo sopra il polpaccio e causandone la caduta contro il veicolo, impattando violentemente con il gomito destro.
Un’altra Volante veniva fatta sopraggiungere in ausilio e, al fine di contenere l’atteggiamento aggressivo che la stessa continuava a mantenere, gli agenti si vedevano costretti ad utilizzare lo spray al peperoncino in dotazione, riuscendo così a limitarne la violenza e a farla definitivamente salire sulla Volante.
La donna, una volta in auto, con un calcio sullo sportello, causava lo scardinamento del finestrino
Accompagnata in Questura veniva identificata per una 29enne di origini kenyote, domiciliata a Padova, titolare di un permesso di soggiorno, con a carico precedenti penali e di polizia specifici per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Durante gli accertamenti, gli agenti rinvenivano, all’interno della borsetta della 29enne, due involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente che, sottoposta ad esame tecnico mediante narco test, veniva accertata essere marijuana per quasi 3 grammi.
L’agente ferito, a seguito di accertamenti sanitari presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale, riportava 15 giorni di prognosi.
Al termine delle attività, la donna veniva arrestata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per danneggiamento aggravato e posta a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova in attesa del rito per direttissima.
Nella mattinata di lunedì 12 maggio, all’esito dell’udienza il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto, nei confronti della 29enne la Misura dell’Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Valutata la gravità dei fatti, il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio ha attivato l’Ufficio Immigrazione per l’avvio della procedura di revoca del permesso di soggiorno di cui la 29enne risulta titolare.