Il decreto 23.06.2016, in vigore dal 30.06.2016, introduce la nuova disciplina degli incentivi sulle fonti di energia rinnovabile (eolica, idraulica, geotermica ed altro ancora), prevedendo agevolazioni e adempimenti in base alle dimensioni dell’impianto: i grandi impianti potranno goderne con procedura d’asta a ribasso, i medi impianti con iscrizione ai registri mentre i piccoli impianti con accesso diretto.
Ad esempio, potranno accedere direttamente agli incentivi tutti gli impianti eolici e alimentati da fonte oceanica di potenza fino a 60 kW, gli impianti idroelettrici di potenza nominale di concessione fino a 250 kW e gli impianti alimentati a biomassa di potenza fino a 200 kW, oltre gli impianti alimentati a biogas di potenza fino a 100 kW.
Gli incentivi vengono riconosciuti sulla produzione di energia elettrica netta immessa in rete, calcolata sul minor valore tra la produzione netta e l’energia effettivamente immessa in rete. Il periodo di spettanza degli incentivi (a decorrere dall’entrata in esercizio commerciale) è in via generale di 20 anni ma sono previste deroghe a seconda della tipologia di impianto.
In base all’art. 4 comma 3, possono accedere direttamente ai meccanismi di incentivazione:
Di seguito la tabella allegata al decreto e che illustra l’incentivo spettante per nuovi impianti:
L’accesso agli incentivi può avvenire nelle seguenti modalità, in base alle dimensioni dell’impianto:
- accesso diretto, a seguito dell’entrata in esercizio, per piccoli impianti;
- iscrizione a registri e successiva richiesta di accesso agli incentivi per gli impianti ammessi in posizione utile, per impianti di medie dimensioni;
- aggiudicazione procedure competitive di asta al ribasso, nel caso di nuovi impianti, oggetto di intervento di integrale ricostruzione, riattivazione, potenziamento, con potenza superiore al valore di soglia di 5 MW.
Possono accedere direttamente ai meccanismi di incentivazione i seguenti impianti:
Gli impianti di media dimensione che possono accedere all’agevolazione, previa iscrizione in appositi registri in posizione tale da rientrare in limiti specifici di potenza, sono:
- impianti nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati, se la relativa potenza è non superiore alla potenza di soglia (pari a 5 MW);
- impianti ibridi, la cui potenza complessiva è non superiore al valore di soglia della fonte rinnovabile impiegata;
- impianti oggetto di un intervento di rifacimento totale o parziale;
- gli impianti oggetto di un intervento di potenziamento, qualora la differenza tra il valore della potenza dopo l’intervento e quello della potenza prima dell’intervento sia non superiore al valore di soglia.
I grandi impianti seguono l’eventuale l’aggiudicazione dell’incentivo, considerando la partecipazione a procedure competitive di aste al ribasso, ovvero per i seguenti impianti:
- gli impianti nuovi e ibridi di potenza superiore al valore di soglia di 5 MW;
- gli impianti oggetto di un intervento di potenziamento qualora la differenza tra il valore della potenza dopo l’intervento e quello della potenza prima dell’intervento sia superiore al valore di soglia.
Il GSE, in riferimento agli impianti di medie e grandi dimensioni, pubblicherà i bandi per la procedura di iscrizione al registro ed alla gara d’asta entro il 20/08/2016.
Link alla fonte principale: DECRETO 23 giugno 2016 Incentivazione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico. (GU n.150 del 29-6-2016)